Stoccolma, 13 aprile 2018 – Pugno duro della Federazione Svedese Ippica nei confronti di Fabrice Souloy, l’allenatore di cavalli al trotto francese accusato di aver praticato il doping al cobalto su alcuni cavalli nel corso del 2016.
La corte Suprema Svedese lo ha sospeso per 10 anni con l’accusa di doping intenzionale sconfessando il tribunale sportivo che si era limitato a un anno di squalifica non ritenendo la pratica di doping intenzionale” in una sentenza che viene definita “inappellabile”.
Il segretario generale della Federazione Svedese Johan Lindberg ha dichiarato in un intervista al quotidiano ippico francese Paris Turf “Hanno riscontrato che Souloy ha deliberatamente somministrato il cobalto a Un Mec d’Heripre (29 maggio 2016 – Elitloppet ). Questa è una conferma della nostra lotta al doping e al maltrattamento dei cavalli, negli ultimi anni abbiamo aumentato i controlli avvalendoci di un laboratorio ultra moderno e veterinari di altissimo livello. . È ovvio che una persona del genere non ha spazio nell’ippica. Il nostro sport e le nostre regole si basano su un forte benessere degli animali e sulla competizione a parità di condizioni”
Da segnalare che una sentenza analoga era stata già emanata dal tribunale Norvegese, mentre in Francia Souloy era stato squalificato solo per un anno. Ora L’Uet (Unione Europea del Trotto) dovrebbe recepire la sentenza e estenderla quindi a tutti i paesi europei. Vale la pena di ricordare che gli organizzatori del Prossimo Gran premio della Lotteria di Agnano hanno richiesto al Mipaaf di avviare anche in Italia proprio da questa corsa, il controllo antidoping relativo alla somministrazione di Cobalto.