Roma, 12 marzo 2018 – Società di gestione degli ippodromi a confronto con i funzionari del Mipaaf. Sul tappeto il nuovo rapporto che dovrà scaturire dal sistema di classificazione degli impianti emanato alla fine del 2017 e che è stato impugnato da alcune società.
Si è discussa la questione dei cosiddetti “ippodromi fuori ruolo”, ovvero quelli che in base ai parametri stabiliti dal Ministero non riescono a trovare collocazione in una delle quattro fasce previste dal decreto (Strategico, Istituzionale, Commerciale e Promozionale) e che quindi di fatto dovrebbe cessare l’attività.
Nello stesso Decreto è però presente una ciambella di salvataggio consiste nella presentazione, da parte degli 11 ippodromi a rischio, di un piano di rilancio che sarà esaminato da un’apposita commissiopne istituita proprio dal Mipaaf. Al termine del 2018 se i requisiti previsti da tale piano saranno rispettati, gli ippodromi in questione saranno inseriti nella fascia di competenza. Diversamente dovranno cessare totalmente la propria attività.
Una nuova riunione è nstata convocata per venerdì 16. In quella sede dovrebbe essere affrontato invece il nodo della ripartizione delle risorse a disposizione, circa 45 milioni, che dovrebbero essere ripartiuti tra gli impianti “classificati”.