Bologna, 27 marzo 2019 – “Ricostituire gli Enti Tecnici del trotto, galoppo ed ostacoli con la presenza di consiglieri eletti dalle categorie produttive del settore e dirigenti del Mipaaft per assicurare una gestione tecnica di alto livello”.
Inizia così l’intervento del Presidente Associazione Ippica Nuova Giorgio Sandi che, nel corso di una trasmissione televisiva di settore, ha espresso quelle che sono le idee dell’associazione per riformare il settore ippico.
“Riformare profondamente i regolamenti di corsa, la disciplina, la lotta al doping puntando al benessere del cavallo (anche al termine della stagione di corse) e ridando spettacolarità alle corse stesse; riportare le famiglie all’ippica puntando sui ragazzi con le corse dei pony ed aprendo a collaborazioni con la Fise e con gli ippodromi; riformare profondamente le scommesse ippiche a partire dalla tris e dal quinté unici prodotti in grado di riavvicinare il grande pubblico e generare risorse per il settore. Il tutto accompagnato dal raggiungimento di tempi per il pagamento dei premi al livello europeo (30/45 giorni) e una gestione degli ippodromi finalizzata a favore dell’ippica, con impianti all’altezza delle richieste del pubblico e degli operatori”.
Un progetto corposo quello dell’Associazione Ippica Nuova che nasce per iniziativa delle eccellenze della filiera del trotto nazionale al fine di riformare il settore con la presenza di tutte le categorie produttive del comparto: allevatori, proprietari, allenatori, guidatori, amazzoni e gentleman driver.