Bologna, 13 novembre 2018 – Più di 550 Gran Premi vinti in carriera, sei volte imperatore dell’Arc de Triomphe, una delle corse più importanti e amate del galoppo mondiale; da un quarto di secolo è tra i migliori fantini del mondo. Stiamo parlando di Lanfranco Dettori che in questa edizione dei Gazzetta Sports Awards 2018 riceve ben due nomination sia come Uomo dell’anno che come Best Performance.
Le imprese incredibili di Dettori iniziano a metà degli anni 90’; già nel 1996 ha stabilito il record di sette vittorie ottenute tutte nello stesso convegno, il “magnific seven” di Ascot. Due Derby inglesi, quattro King George, le gia’ citate sei vittorie nell’Arc de Triomphe, una Breeders Cup Classic e ancora tre Dubai World Cup, tre Derby francesi, due italiani e uno irlandese.
Una carriera strepitosa che inserisce il fantino italiano nella lista dei papabili uomini dell’anno per i Gazzetta Sports Awards 2018, ma non solo.
Il 7 ottobre Dettori in sella ad Enable ha vinto l’Arc de Triomphe e il sesto sigillo ottenuto nella magica e celebre corsa gli ha consegnato un primato assoluto. C’è anche da dire che Dettori ha migliorato un record già in suo possesso al tempo delle cinque vittorie. Sotto la sella del Jockey anche la splendida Enable è entrata nella storia come la settima cavalla capace di vincere per due anni consecutivi la classica parigina del galoppo.
Nella categoria Best Performance dell’anno gli avversari di Dettori sono: Piero Codia per il nuoto, il ciclista Filippo Ganna, i calciatori Mauro Icardi, Ciro Immobile, Fabio Quagliarella, Filippo Tortu per l’atletica e Dominik Windisch nel Biathlon.
Mentre per la categoria “Uomo dell’anno” a competere con il Jockey ci sono: Andrea Dovizioso per il motociclismo, Alessio Foconi per la scherma, Alessandro Miressi per il nuoto, Francesco Molinari per il golf, il ciclista Vincenzo Nibali, Federico Pellegrino per lo sci di fondo e per l’atletica Filippo Tortu.
Insomma, non ci resta che votare!