Bologna, 4 dicembre 2017 – Belle corse di trotto sin dal prologo, sotto un tiepido sole, hanno contraddistinto la domenica 3 dicembre del trotto bolognese, con otto anziani di lungo e premiato corso ad incrociare le forme nel clou per contendersi il pass alla Finale del Palio dei Proprietari in programma il pomeriggio di Santo Stefano all’ippodromo delle Capannelle.
In otto al via, divisi in due nastri, i protagonisti del clou pomeridiano avevano nell’avvantaggiato Paco il favorito -a quota invero piuttosto bassa- e nella “classica” Stella di Azzurra una penalizzata dalle concrete chance, mentre il reuccio estivo Power Treb ricopriva ruolo di terzo incomodo. Alla giravolta, gli errori di Radenska D’Aghi e Sing Sing Gk, privavano la corsa di due probabili protagonisti delle fasi iniziali, mentre dalla seconda fila dello start Power Treb e Gianvito D’Ambruoso chiedevano e ottenevano strada dalla leader, la scandinava Medolla, oggi in versione Igor Guasti, e un insolitamente lento Paco, nonostante la partnership con il fuoriclasse Vp Dell’Annunziata, si installava in terza posizione sul duo cesenate Osiride Ron e Andrea Vitagliano. Dopo un giro di corsa, i penalizzati Something e Stella di Azzurra progredivano sul leader che ai 400 finali tentava di sfuggire al serrate degli avversari, subendo però il pressing di Stella, che, appena in dirittura, scattava prendendo la meglio su Medolla, filtrata in open stretch a beffare il generoso leader, mentre un tardivo intervento al largo di Paco fruttava la medaglia di legno sull’encomiabile Something. Performance da circoletto rosso per la vincitrice, affidata ad Andrea Farolfi da Alessandro Gocciadoro, nel pomeriggio impegnato, vittoriosamente peraltro, nel fiorentino Premio Duomo, la quale con un siderale 1.14.1ha confermato la forma al top e predisposizione allo schema; medesime doti palesate dalla sorprendente Medolla, allenata nel modenese da Diego Dallolio e allevata in Svezia dalla vecchia conoscenza del trotto tricolore Dan Anders Hultberg.
Due anni impegnati sulla media distanza in apertura e subito un favorito in evidenza con Zajron e Ferdinando “Nando” Pisacane solitari sul palo davanti a Zilath Jet e Zola Budd assai intervallati tra loro, 1.18.6 il ragguaglio per il giovane forgiato in quel di Jesolo da Andrea Sarzetto.
Poi, alla seconda corsa, gentleman al primo dei due rounds loro riservati e vittoria in 1.15.6 del duo emiliano Taleaz e Carlo Ballotta sui veneti Tracy e Stefano Mason, questi ultimi al comando delle operazioni sino all’ingresso della dirittura per poi soccombere agli avversari e salvare la piazza d’onore dal finish dei corregionali Trogone Jet e Giancarlo Moretti.
Nastri e doppio chilometro caratterizzavano la terza corsa rappresentando un severo test per i dieci tre anni al via, tutti alla ricerca del primo successo in carriera, con la vittoria ad arridere, dopo diligente percorso alla corda, a Vive La Vie e a Vp dell’Annunziata, seconda l’iniziale leader Venus Fks e a Vandalo, quarto l’atteso Varus vittima di un svarione lungo il percorso e tornato con grinta in dirittura.
Testimone ai gentleman per uno spettacolare arrivo a cinque, che ha premiato il fotogenico duo Sharif dei Rum e Michele Canali vincitori in 1.15.5 sui movimentatori Thriller Np e Moretti, al terzo i marchigiano Oscar Benal e Marcello Becci.
Tre anni sulla breve distanza alla quinta corsa, sfida che aveva in Vae Victis Club il chiaro favorito, ruolo che il giovane pupillo di Manuele Matteini ha onorato da par suo dominando in 1.15.0 su Vhat Love e Valkyria Run, mentre in chiusura un arrivo al fulmicotone della trascurata Star Grif Italia ha fruttato un’inattesa quanto meritata vittoria all’allieva di Ivan Petronelli, che in 1.15.5 ha beffato un ritrovato Pottost, assai grintoso con Pollini alle redini, terza non senza recriminazioni di carattere tattico, la favorita Tornesina Vol.
Prossimi appuntamenti giovedì 7 alle 15.30 e domenica 10 alle 14.30.
Comunicato Stampa Hippogroup Ippodromo Arcoveggio di Bologna