Bologna, 26 febbraio 2018 – Il Prix de Paris andato in scena sabato in un Plateau de Gravelle (Vincennes) incredibilmente baciato dal sole ha chiuso la parte che conta del lungo meeting di trotto parigino consegnandoci un altro grande protagonista. Se infatti il finlandese Readly Express vincendo l’Amerique si è consacrato il Re di questa stagione e Bold Eagle con la sua infinita serie di secondi posti ha abdicato al ruolo di despota detronizzato, Bird Parker è sicuramente il principe della corona, un capitano di lungo corso che vincendo con in sediolo un concreto Jean Philippe Monclin la maratona sui 4150, ha messo la ciliegina sulla torta di una stagione fantastica.
Non è mai facile mantenere la forma di un cavallo così a lungo, ma Philippe Allaire (il trainer anche dell’italiano Traders) c’è riuscito. Basti pensare che dopo il terzo posto nella scorsa edizione del Prix de Paris, il figlio di Ready Cash (come Bold Eagle) ha ottenuto una lunga serie di risultati positivi per almeno 9 mesi durante i quali ha prima dominato il circuito estivo itinerante del Trottatore francese vincendo in Belgio, Germania e Svizzera; poi si è aggiudicato anche due delle “B” di preparazione per giungere infine all’atto conclusivo, quello di oggi che lo ha visto vincere a media di 1.14.3 al km dopo aver navigato costantemente in seconda corsia, ma rimanendo comunque in grado di respingere gli attacchi finali di Belina Josselyn e Briac Dark giunti nell’ordine a completare il podio. Sorprendente anche la la duttilità di un cavallo capace di spaziare su distanze che vanno dal miglio ai 4150 mt della prova parigina.
In Italia invece non è riuscito il doppio d’autore a Enrico Bellei che dopo essersi aggiudicato sabato pomeriggio il Gran Premio Andreani (riservato ai 4 anni) ad Aversa con Vale Capar ha concluso nelle retrovie a Firenze nel Premio Ponte Vecchio con Napoleone Lans. La vittoria è andata invece a Uragano Trebì con in sediolo Roberto Vecchione. Il figlio di Nad Al Sheba sembra rendere clamorosamente al meglio nella stagione invernale. Lo scorso anno infatti aveva vinto ben tre grandi Premi a Palermo in dicembre a Firenze a febbraio e a Padova a Marzo. Dopo una prova estremamente positiva circa un mese fa a Milano, il portacolori della scuderia Super Fantastica ha invece dominato la corsa fiorentina agendo oltretutto in uno schema di corsa poco consono alle sue caratteristiche. Si è infatti ritrovato in terza pariglia esterna con una Super Star Reaf sollecita nell’andatura; ha subito l’attacco di Tobias del Ronco ai 500 finali, ma una volta riorganizzatosi ne ha preso la scia e sul finire dell’ultima curva è passato per poi distendersi e controllare il ritorno di Tina Turner alla ragguardevole media di 1.13.7 al km