Pisa, 14 novembre 2017 – La certezza è che i cavalli sono vivi. È questa, forse, la notizia più importante data oggi nella conferenza stampa indetta dalla procura di Pisa per informare i giornalisti riguardo le novità delle indagini sul rapimento di Unicka e Vampire Dany.
Confermati i due arresti avvenuti nel napoletano e nel foggiano: tentativo di estorsione il capo d’accusa a seguito di diverse richieste di riscatto inviate alla famiglia Lami, richieste che sono arrivate a centinaia di migliaia di euro.
Il procuratore nel breve incontro durato poco più di un quarto d’ora non ha fatto nomi e ha affermato che il mandate del rapimento non è ancora stato rintracciato. Non un singolo colpevole. L’idea è quella di una vera e propria banda di cui i due individui arrestati sono solamente la punta dell’iceberg destinata alla richiesta di riscatto.
Continuano le ricerche che si fanno ancora più serrate dopo questi due arresti. Lo scopo è quello di riportare nella scuderia Lami i cavalli, secondo gli inquirenti nascosti nell’area tra Napoli e Cerignola, ancora in vita.