Montecatini 11 agosto 2018 – Valkyrie è in corsa, respira male e dà segni di difficoltà. Il driver priva a uscire dalla pista, ma la cavalla saura urta un birillo laterale e prosegue. Pochi secondi dopo la cavalla cade a terra e muore per un probabile aneurisma fulminante. Alessio Vannucciaffronterà i due impegni delle corse di stasera con la morte nel cuore per la triste vicenda di giovedì sera al Sesana.
«Sono molto addolorato – racconta – purtroppo nel mondo delle corse proprio come accade nella vita ci sono eventi che lasciano il segno. Nell’ultima corsa del convegno di giovedì mi era stata affidata Valkyrie, cavalla che conoscevo bene perché avevo già guidato decine di volte. Caratterialmente è sempre stata difficile. Per questo il suo proprietario Edy Moni mi aveva affidato il compito di montarla a sella tre volte la settimana. Un metodo di allenamento particolare per un trottatore, ma utile per placare l’irrequietezza che andava poi a compromettere anche le prestazioni in corsa. Ormai conoscevamo bene le sue difficoltà e cercavamo con piccoli accorgimenti di lasciarla il più possibile tranquilla anche nel precorsa».
«Giovedì sono entrato in pista per ultimo – prosegue Vannucci – e la cavalla era più nervosa del solito, ma niente di preoccupante. Altrimenti avrei girato verso le scuderie senza correre. Dopo la partenza mi sono sistemato in quarta posizione; sulla retta opposta alle tribune la cavalla ha iniziato a respirare male. Contemporaneamente il leader ha rallentato bruscamente e questo può aver contribuito a peggiorare la situazione. Dopo qualche metro ho sentito la cavalla in difficoltà, così ho provato a “girare” verso l’interno della pista per uscire dalla corsa.
Portando un paraocchi, la cavalla non ha una visuale completa. Tra la pista da corsa e il pistino interno ci sono i birilli. La cavalla, tentando di svoltare a sinistra ha urtato con la zampa in un birillo e d’istinto si è gettata all’esterno, rientrando nel gruppo della corsa, a quel punto sulla destra avevo anche un cavallo in piena spinta. Sembra un arco di tempo piuttosto lungo, invece parliamo di circa 40-50 secondi, che sono davvero pochi per capire la situazione e provvedere a risolverla nel miglior modo per la cavalla in primis ma anche per i colleghi e i rispettivi cavalli. Valkyrie è cascata a terra qualche secondo dopo. Il veterinario di servizio, Armando Del Rosso, è prontamente intervenuto, ma non c’è stato niente da fare. Probabilmente un aneurisma fulminante ha spento questa saura ribelle».
Di martina Nerli, qui da La Nazione