Bologna, 16 ottobre 2023 – Italia ancora terra di conquista per Jarif. Già vincitore di Milano UAE President Cup 2022 e 2023 e Milano Jockey Club Stakes 2022, oltre che 4º nella Tower of Pisa Cup 2022, il 7 anni allenato da Babeth Bernard a distanza di un anno si è ripetuto all’Ippodromo Snai San Siro nella edizione 2023 delle Milano Jockey Club Stakes (gruppo 3, 60.500 euro, m. 1800 p.m.), che è la corsa italiana più ricca a disposizione dei Purosangue arabi.
Appartenente per il 50% a Haif Mohammed Al Ghatani e per il 25% a Haras de Rabodanges e Haseg, anche stavolta il figlio di Dahess e Kiss de Ghazal aveva in sella Marco Monteriso.
Nel curriculum di Jarif ci sono pure altri tre successi nel circuito UAE President Cup (Duindigt 2021 e 2023, Ostenda 2022), oltre ai due nella Milano UAE President Cup. Per m.me Bernard si tratta invece del quarto successo nelle Milano Jockey Club Stakes: prima della doppietta consecutiva di Jarif, c’erano stati quelli di Lares de Piné nel 2015 e Hajres nel 2019.
«Jarif è un cavallo al quale sono molto legato. Magari oggi non era nella stessa forma della primavera scorsa, ma lui ha un gran cuore e mi ci trovo benissimo. In curva era leggermente sotto azione, però in dirittura ho trovato spazio per tempo e alla fine non c’è stato alcun problema», le parole di Monteriso dopo la vittoria.
La corsa
Fin dalle prime battute leader della corsa è stata Sultana, che aveva chiuso favorita al betting. A ridosso restavano Adu di Gallura, Salsabil II e Rasmy Al Khalediah, con Jarif terzo in corda all’attesa e Got de Lagarde a chiudere il gruppo dei dieci partenti dopo sgabbiata incerta. Posizioni pressoché immutate lungo la dirittura di fronte e la curva di pista media.
Solo in dirittura d’arrivo Jarif si spostava in mezzo alla pista e anticipava l’avanzata di Rasmy Al Khalediah. Ai 400 metri finali Monteriso lo scatenava ai fianchi di Sultana e in breve Jarif prendeva la meglio, senza mai essere insidiato da Rasmy Al Khalediah che alla fine era altrettanto netto secondo sulla stessa Sultana.
Agli ospiti stranieri riusciva l’en plein con il quarto posto di Salsabil II. Deu di Gallura, quinto, era il migliore tra i PSA allenati in Italia.
Ordine di arrivo
Milano Jockey Club Stakes (gruppo 3, 60.500 €, m. 1800 p.m.): 1. Jarif (59 M. Monteriso), 2. Rasmy Al Khalediah (56 C. Fiocchi), 3. Sultana (57 G. Sanchez), 4. Salsabil II 56 (F. Bossa), 5. Deu di Gallura (57 A. El Rherras), 6. Aunar de Piné (58 M. Sanna), 7. Mak’amera (55 M. Arras), 8. Diamanteditrexenta (56 S.R. Saiu), 9. Got de Lagarde (56 S. Mihaleva), 10. Abu di Gallura (56 F. Branca). Distacchi: 3½ – 1¼ – 2¼ – 1¼ – 1 – 15 – 1¼ – c.inc. – 2¼. Tempo: 1.59.1.
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Albo d’oro Milano Jockey Club PSA Stakes
Anno Vincitore Proprietario Allenatore Fantino
2015 Lares de Piné T. Bin Daher Al Muhairi m.me J.F. Bernard E. Pedroza
2016 Samima Royal Cavalry of Oman K. Van den Bos C. Demuro
2017 Lightning Bolt Waterland Langdoed K. Van den Bos E. Pedroza
2018 Akoya Waterland Langdoed K. Van den Bos E. Pedroza
2019 Hajres E. Althoushi m.me J.F. Bernard O. Peslier
2020 Salam Al Khalediah Polska AKF Sp. Z.O.O. M. Kacprzyk A. Fresu
2021 Amway Al Khalediah Polska AKF Sp. Z.O.O. M. Kacprzyk I. Mendizabal
2022 Jarif H.M. Al Ghatani m.me J.F. Bernard M. Monteriso
2023 Jarif H.M. Al Ghatani m.me J.F. Bernard M. Monteriso
Un po’ di storia
Disputatasi per la prima volta nel 2015 a Milano come Al Khalediah Cup, la corsa già nel 2016 ha avuto un primo “upgrade” a listed con la nuova e attuale denominazione di Milano Jockey Club Stakes, in quanto inserita nella giornata di corse imperniata sul tradizionale Gran Premio del Jockey Club per PSI.
Nel 2018 c’è stato un ulteriore “upgrade”, diventando corsa di gruppo 3. Nel 2021, con lo spostamento occasionale a Roma per l’indisponibilità della pista di Milano, si è disputata come Jockey Club Stakes.
Lares de Piné, a segno nell’edizione inaugurale del 2015, resta l’unico vincitore nato e allevato in Italia. Dal 2016 l’albo d’oro comprende esclusivamente vincitori stranieri, tutti importanti protagonisti delle più importanti corse riservate ai PSA in Europa.
Fonte: comunicato stampa
