La 95esima edizione dell’Hambletonian

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Bologna, giovedì 6 agosto 2020 – La grande corsa di sabato prossimo è così denominata in onore di Hambletonian 10, il cavallo prototipo del trottatore americano, nato nel 1849 e scomparso all’età di 27 anni nel 1876. La prima edizione si tenne nel 1926 a Syracuse nello stato di New York e dopo alcuni trasferimenti di sede è approdata nel 1981 al Meadwoland Racetrack, sede attuale dell’evento.

La corsa sul miglio (1609 metri) è aperta a cavalli di tre anni maschi, femmine e castroni ha un montepremi astronomico di 1 milione di dollari, 500mila per il vincitore. La prima edizione, già ricchissima per i tempi, metteva in palio 73.400 dollari. Nel 1953, per la prima volta, il prize money superò i 100mila dollari. Il più famoso dei vincitori è senz’altro stato il celeberrimo castrone Greyhound, soprannominato “Il grande fantasma grigio” a causa del suo mantello, che vinse l’edizione del 1935, il grigione è accostato a Varenne come il più forte trottatore di tutti i tempi. Soggetto longevo morì nel 1965 all’età di 33 anni, longevo è stato anche il suo record sul miglio, nel 1938 fermò il cronometro a 1.55.25, il primato resistette sino al 1969. Il record attuale della corsa appartiene a Muscle Hill che lo stabili nell’edizione del 2009 con il tempo di 1.50.1; il guidatore che vanta il maggior numero di successi è John Campbell con 6 affermazioni; il record di vittorie, 5, relativo agli allenatori, è in coabitazione fra BenWhite, Billy Haughton e Stanley Dancer che in passato è stato uno dei driver più forti di sempre. L’ultimo vincitore dell’Hambletonian è stato il maschio Forbidden Trade con in sulky Bob McClure.

Cavalli partecipanti; fra parentesi driver e allenatori; quote pubblicate sul sito della corsa