Bologna, venerdì 22 settembre 2023 – Il Gruppo 1 dell’Arcoveggio si colloca temporalmente a distanza di tre settimane dall’altro evento di punta del cartellone di HippoGroup Cesenate SpA, il Campionato Europeo che ha fatto segnare, per questa edizione 2023, un ottimo successo di pubblico ed una raccolta di gioco sul campo davvero incoraggiante. Con la disputa delle batterie del Derby Italiano del Trotto e delle Oaks svoltesi all’Ippodromo di Roma Capannelle domenica 17 settembre, Hippogroup può quindi dirsi protagonista del trotto nazionale ed europeo per tutto il mese di settembre.
Gran Premio Continentale – Trofeo Tomaso Grassi – Il sorteggio ha premiato Denver Gio, che reduce da un’ottima campagna svedese partirà con il numero 1 confidando nelle buone sensazioni di Alessandro Gocciadoro, suo driver e allenatore e già 4 volte vincitore del Continentale, mentre per Dimitri Ferm, il dominatore della stagione 2022 di casa Baroncini, in gara con il campione uscente Andrea Farolfi, la sfida sotto le Due Torri rappresenterà una buona occasione di rivincita dopo un anno privo di squilli vittoriosi. La presentazione prosegue con Dakovo Mail, altro soggetto del Team Gocciadoro che sarà affidato a Massimiliano Castaldo. Il quattro anni portacolori laziale è reduce da una ricca estate svedese e grazie al comodo numero d’avvio potrà aspirare al podio, mentre per Diamond Francis in pista con Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata la spedizione dalla vicina Treviso rappresenterà una sorta di esame per tornare ai massimi livelli. Due allori classici conquistati in poche settimane e la carriera di un prima serie è diventata la storia di un campione come Diamond Truppo che negli ultimi mesi ha raggiunto i vertici grazie all’eccellente lavoro dei “ragazzi di Noceto” trovando in Antonio Simioli il compagno di viaggio ideale per competere a questi livelli, gli stessi raggiunti da Diluca Mo, il beniamino di Giuseppe Colantonio diventato una costante presenza nell’elite generazione si avvarrà della guida di Marcello di Nicola. Se il numero 6 sul sellino rappresenterà un impegnativo viatico per la corsa di Diluca Mo, il numero sette, comodo giaciglio alla corda della seconda fila, pare foriero di una trasferta all’insegna del marcatore per il campano Daniele Jet e Gaetano Di Nardo, mentre dagli Stati Uniti passando per la Svezia arriverà Jetborne, lo yankee dal curriculum europeo poco appariscente ma reduce da una rilevante carriera a stelle strisce sarà guidato Marco Stefani, talento emiliano che avrà nella vecchia conoscenza Bengt Holm il tramite ideale per tradurre in pista le indicazione del trainer finnico Hapakangas. Uno dei padri nobili della leva 2019 è sicuramente Dolce Viky, altro soggetto presentato dal team Gocciadoro che Manuel Pistone guiderà con la consueta grinta e con il quale ha già conquistato il podio del Derby 2022 e vinto l’edizione 2023 del GP Società Terme di Montecatini. La presentazione prosegue con Danubio, allievo di Erik Bondo che sarà interpretato da Andrea Guzzinati, catch intramontabile per talento e sagacia tattica quella che ad Antonio di Nardo non manca e servirà per riportare ai vertici un campione del calibro di Denzel Treb, runner up di Dimitri Ferm al Derby e ora allenato da Manuele Matteini. La disamina si chiude con Destino Dj, altra pedina di Erik Bondo che sarà in pista con una delle leggende del trotto tricolore, Pietro Gubellini.
Gran Premio Continentale Filly – La parata delle stelle “in rosa”, si apre con la pole position di Dolcezza Sergio, scuola Gocciadoro e partnership con il lanciato Antonio Simioli, ex gentlemen votato alla guida di qualità, mentre per i colori della Indal e la guida di Renè Legati scenderà in pista Dali Prav,altra inviata del team Gocciadoro che farà tesoro del numero 2, così come Due Italiacercherà di sfruttare il numero 3 per tornare ad assaporare il successo che manca dal romano Carena, Andrea Farolfi e Mauro Baroncini professano serie mire di primato. Si prosegue con un duo intrigante quello formato da Duna di Girifalco e Andrea Guzzinati, scelto da Erik Bondo come interprete della sua allieva reduce da un brillante secondo posto in Maremma e pronta alla prima vittoria classica che per la giramondo Dea Grif è ricordo ormai sbiadito, si deve tornare all’agosto 2022 quando l’indigena allenata allora da Jerry Riordan vinse in Svezia e toccherà ad Antonio Di Nardo in sediolo trovare il bandolo della matassa e ripartire da Bologna con un piazzamento . Seconda fila ma ambizioni mai sopite per Dea Sprint Bar, cavalla dalle regale genealogia e dalla spiccata vocazione per le sfide d’oltralpe, da qualche settimana presso Gocciadoro dopo una lunga permanenza agli ordini di Erik Bondo ed affidata, come da prammatica alle cure di Santo Mollo che aspira ad un successo bolognese ancora mancante nel suo ricco palmares, continuando nella sfilata virtuale con Diana Pizz, Gocciadoro in regia per Manuel Pistone alle redini di una giumenta sempre generosamente in pista con voli all’avanguardia e generosi inseguimenti, per chiudere con la regina di denari del gruppo, Daughter As è infatti la più ricca tra le 9 femmine in gara oltre ad essere la più blasonata in termine di allori classici , la guiderà Francesco Tufano con il betting spregiudicatamente rivolto verso le sue chance di vittoria.