Bologna, 13 ottobre 2023 – Jockey Club “chiama” Jockey Club! Come ormai da tradizione, nel gran giorno della più importante corsa autunnale del galoppo milanese, appunto il Gran Premio del Jockey Club-SIRE Trofeo Pio Bruni per i Purosangue Inglesi, domenica 15 ottobre l’Ippodromo Snai San Siro ospiterà anche la corsa più ricca riservata ai Purosangue Arabi in Italia nell’intero anno. Sì, perché le Milano Jockey Club Stakes sono un gruppo 3 ma con i suoi 60.500 euro è dotata di un montepremi maggiore rispetto alla Milano UAE President Cup, gruppo 2 che a giugno mette a traguardo 50.060 euro.
Dieci i cavalli dichiarati partenti
Anche questa edizione delle Milano Jockey Club Stakes ha attirato a Milano cinque PSA stranieri di ottimo livello. Su tutti Jarif, vincitore di questa corsa nel 2022 (avrà ancora in sella Marco Monteriso, di ritorno da una trasferta in Libia), oltre che della Milano UAE President Cup 2022 e 2023. Dalla Francia arriva anche Sultana, reduce da un terzo posto in gruppo 1 a La Teste de Buch a fine luglio, anche lei allenata da M.me J.F. Bernard.
Dalla Polonia si presentano invece Salsabil II e Rasmy Al Khalediah, primo e secondo in un confronto diretto di fine agosto a Varsavia. Salsabil II (affidato a Federico Bossa) in carriera ha vinto ben 8 corse su 11, Rasmy Al Khalediah (con Carlo Fiocchi) si è imposto in entrambe le corse disputate in Italia. Dalla Bulgaria ecco invece Got de Lagarde, per il training e la proprietà di Hristo Hristov, con la jockette Svetlana Mihaleva.
La “difesa” italiana sembra affidata principalmente agli alleati Due di Gallura e Abu di Gallura, primo e secondo nella listed disputatasi a fine settembre a Chilivani, e ancora ai compagni di allenamento Aunar de Piné e Mak’amera, in quella circostanza deludenti su una distanza eccessiva per entrambi. Completa lo schieramento l’altro sardo Diamanteditrexenta.
Le Milano Jockey Club Stakes, programmate come 2ª corsa alle ore 14.15, saranno trasmesse in diretta su EquTV (canale 151 digitale terrestre e canale satellitare 220 “pacchetto Sky”). Inizio del convegno alle ore 13.40.
Ore 14.15 Milano Jockey Club Stakes (2ª corsa, gruppo 3, 60.500 €, m. 1800 p. media)
1 Abu di Gallura 56 F. Branca (8)
2 Aunar de Piné 58 Mario Sanna (10)
3 Deu di Gallura 57 Abdilah El Rherras (9)
4 Diamanteditrexenta 56 Stefano Raimondo Saiu (1)
5 Got de Lagarde 56 Svetlana Mihaleva (2)
6 Jarif 59 Marco Monteriso (5)
7 Mak’amera 55 Maikol Arras (6)
8 Rasmy Al Khalediah 56 Carlo Fiocchi (7)
9 Salsabil II 56 Federico Bossa (4)
10 Sultana 57 Gary Sanchez (3)
Albo d’oro Milano Jockey Club PSA Stakes
Anno Vincitore Proprietario Allenatore Fantino
2015 Lares de Piné T. Bin Daher Al Muhairi M.me J.F. Bernard E. Pedroza
2016 Samima Royal Cavalry of Oman K. Van den Bos C. Demuro
2017 Lightning Bolt Waterland Langdoed K. Van den Bos E. Pedroza
2018 Akoya Waterland Langdoed K. Van den Bos E. Pedroza
2019 Hajres E. Althoushi M.me J.F. Bernard O. Peslier
2020 Salam Al Khalediah Polska AKF Sp. Z.O.O. M. Kacprzyk A. Fresu
2021 Amway Al Khalediah Polska AKF Sp. Z.O.O. M. Kacprzyk I. Mendizabal
2022 Jarif H.M. Al Ghatani M.me J.F. Bernard M. Monteriso
La storia della corsa
Disputatasi per la prima volta nel 2015 a Milano come Al Khalediah Cup, la corsa già nel 2016 ha avuto un primo “upgrade” a listed con la nuova e attuale denominazione di Milano Jockey Club Stakes, in quanto inserita nella giornata di corse imperniata sul tradizionale Gran Premio del Jockey Club per PSI. Nel 2018 c’è stato un ulteriore “upgrade”, diventando corsa di gruppo 3. Nel 2021, con lo spostamento occasionale a Roma per l’indisponibilità della pista di Milano, si è disputata come Jockey Club Stakes.
Lares de Piné, a segno nell’edizione inaugurale del 2015, è finora l’unico vincitore nato e allevato in Italia. Dal 2016 l’albo d’oro comprende esclusivamente vincitori stranieri, tutti importanti protagonisti delle più importanti corse riservate ai PSA in Europa: ultimo tra loro Jarif, in Italia distintosi anche per i due successi nella Milano UAE President Cup 2022 e 2023 e complessivamente vincitore di cinque corse nel circuito UAE President Cup (Duindigt 2021, Milano 2022, Ostenda 2022, Duindigt 2023, Milano 2023).
I Purosangue Arabi in Italia
Sotto l’impulso della attivissima ANICA (Associazione Nazionale Italiana Cavallo Arabo), attualmente presieduta da Vincenzo Pellegrini, l’allevamento del purosangue arabo è in continua crescita anche in Italia, tanto nelle corse ippiche quanto nell’endurance. L’ANICA occupa peraltro un ruolo centrale, a fianco del MASAF, nella gestione del calendario e delle corse riservate ai PSA.
Nelle corse ippiche, negli ultimi anni ci sono stati diversi cavalli italiani protagonisti all’estero, anche in importanti corse di gruppo. Su tutti Urge di Gallura (1º Emirates Equestrian Federation International Stakes, gr.2, a Newbury nel 2016), ma vanno ricordati anche Zefiro de Nulvi (1º Trophee du President des Emirats Arabes Unis, a Maisons Laffitte nel 1998; 3º Coupe d’Europe et des Emirats Arabes Unis, a Maisons Laffitte nel 1999; 4º Emirates Championship, gr.2, a Abu Dhabi nel 1999), Lares de Piné (3º Shadwell Dubai International Stakes, gr.1, a Newbury nel 2016; vincitore in Francia), Zamer (1º Prix Cheri Bibi, gr.3, a Tolosa nel 2022; 3º French Arabian Breeders’ Challenge Sprint, gr.2, a Bordeaux nel 2023; 3º Sheikh Mansour Festival-Coupe du Sud, gr.3, a La Teste de Buch nel 2023; 4º UAE President Cup-UK Arabian Derby, gr.1, a Doncaster nel 2023), Tembel de Piné (4º Qatar Coupe de France des Chevaux Arabes, gr.2, a La Teste-Bassin Arcachon nel 2020; 4º French Arabian Breeders’ Challenge Poulains, gr.2, a La Teste-Bassin Arcachon nel 2020; 4 vittorie consecutive in Qatar nel 2022), Eghel de Piné (3º UAE Arabian Derby, nel 2019; 3º Arabian Triple Crown R1, L, nel 2019; 4º Arabian Triple Crown R3, gr.3, nel 2019; 4º Abu Dhabi Championship, L, nel 2018; vincitore negli Emirati Arabi Uniti), Avez de Piné (4º Arabian Triple Crown R1, L, nel 2020), oltre che Foo de Piné (imbattuto in 3 corse nel 2023, in Belgio e in Arabia Saudita), Seraia de Piné e Diva de Piné (vincitrici in Qatar), Emben de Piné (vincitrice in Polonia).
Nell’endurance, tra i più forti cavalli di sempre va segnalato Nopoli del Ma. Vincitore di alcune tra le più importanti gare al mondo (tre sui 160 km in CEIO3*, due a Dubai e una a Compiegne), ha partecipato a due edizioni dei Mondiali (Caen 2014 e Samorin 2016) e in gara è stato montato anche da un paio di membri della famiglia Maktoum. Recentemente il miglior piazzamento azzurro al FEI Endurance European Senior Championship 2023 in Olanda, il 7º posto individuale conquistato da Daniele Serioli, è arrivato con un PSA allevato in Italia: il 7 anni Jarnak dell’Orsetta.
Fonte: Anica