Bologna, venerdì 14 giugno 2024 – Ritorniamo a parlare di un argomento che aveva diverse settimane fa sensibilizzato appassionati e addetti ai lavori, la manutenzione trascurata e un contenzioso che aveva lasciato addirittura senza elettricità la struttura dell’ippodromo Le Bettole di Varese. La situazione non è migliorata, ne si è fatta chiarezza sulle responsabilità di questi importanti lavori richiesti da una commissione ministeriale, incaricata tra l’altro di vigilare sui fondi di cui beneficia l’ippodromo, che supererebbero il milione e trecentomila euro. La pista in sabbia e in parte quella in erba presentano problematiche evidenziate da questa commissione, che potrebbe non autorizzare la riapertura estiva, quindi immaginate il danno economico al settore e i posti di lavoro a rischio, tra i fissi e gli stagionali, oltre all’immagine delle corse di galoppo che a pochi chilometri vedono sorgere una “cattedrale” polifunzionale come San Siro e qui si profila invece il dramma delle chiusura. La proprietà de Le Bettole è del comune di Varese, che pur conoscendo le problematiche non può fare molto per intervenire, in quanto è la gestione della Società Varesina Incremento Corse Cavalli ad essere accusata di non aver investito nella manutenzione della struttura, questa società ha una convenzione col comune che terminerà nel 2025.
La persona che rappresenta questa società è Guido Borghi, l’appassionato breeder del grande Miocamen della Razza Montalbano, una figura nota e stimata nell’ambiente delle corse, dal canto suo replica con sorpresa alle accuse affermando di aver investito per il rifacimento dell’impianto di illuminazione dell’ippodromo proprio in previsione della stagione estiva, e che gli interventi sulle piste sono stati minati dalle avverse condizioni climatiche dell’inizio del 2024. 28 giornate di corse sono previste per questa stagione e la società è fiduciosa nel successo dell’ippodromo di Varese e si augura di gestire l’impianto anche dopo il nuovo bando. Gli operatori del settore sono però divisi da queste dichiarazioni, alcuni tendono ad aver fiducia nella passione di questa gestione, molti altri però nutrono dubbi e timori su un futuro che rimane ancora incerto. Come già ribadito qualche settimana fa, la nostra posizione in questa situazione è quella di tutti gli appassionati e di coloro che hanno a cuore il benessere dei cavalli e di chi se ne occupa, sperando di poter dar cronaca delle belle sfide estive dei galoppatori all’ippodromo delle Bettole. Ci speriamo davvero.