Bologna 25 maggio 2020 -Uno spiraglio di luce si intravede nella profonda oscurità provocata dall’emergenza Corona Virus, la riapertura degli ippodromi sarà difficile e molto complessa ma gli ippici hanno dimostrato che con la passione e la dedizione è possibile risorgere
Sono passati circa due mesi e mezzo dall’ultimo ingresso in pista dei cavalli in Italia ma oggi si riaccendono i riflettori sul mondo delle corse nostrane che, come da protocollo sanitario, si disputeranno a porte chiuse.
2542L’onore di riaprire le danze spetta a tre piazze di trotto, in ordine cronologico: Follonica alle 14,40; Taranto alle 15 e poco dopo Albenga alle 15,20. Per gli appassionati di corse, il palinsesto di oggi viene rimpinguato dalle corse all’estero che, in questo periodo di COVID19, sono state la coperta di Linus per i più accaniti fan dell’ ippica a tutto tondo. Parliamo delle gare svedesi di trotto, oggi di scena a Farjestad, del galoppo USA a Gulfstream Park in Florida e del galoppo francese a Lyon Parilly nei pressi di Lione.
Facendo un rapido calcolo sono 249 i cavalli che oggi prenderanno il via, una ripartenza da tutti attesa per rivitalizzare un settore logorato da anni di una crisi spaventosa. La ripresa dell’attività agonistica, le nuove disposizioni sul pagamento dei premi che da un massimo di 140 giorni saranno liquidati al massimo in 100 giorni, una ritrovata coesione fra i mondi del galoppo e del trotto potrebbero essere le basi per un rilancio di tutto il settore che in Italia si svolge su 32 ippodromi e che coinvolge in modalità diretta circa 30.000 addetti.