Bologna, venerdì 13 ottobre 2023 – Si avvicina la data del 15 ottobre e l’Ippodromo Snai San Siro di Milano si prepara ad offrire al pubblico un pomeriggio speciale con un programma di festa per celebrare la straordinaria carriera di Lanfranco ‘Frankie’ Dettori, il jockey più famoso al mondo. Dopo aver vinto 6 Arc de Triomphe, 7 King George e circa 600 corse di Gruppo. Storica la giornata del 28 settembre 1996 ad Ascot, in Inghilterra, in cui vinse tutte le sette corse in programma (Frankie Dettori’s Magnificient7) diventando uno dei personaggi sportivi più famosi in assoluto. Dettori ha scelto di tornare nella sua Milano dove è nato e nel suo ippodromo preferito, teatro del suo esordio in pista quando era ancora adolescente: l’ Ippodromo San Siro.
Per l’occasione, l’impianto milanese aprirà i cancelli di Piazzale dello Sport, 16, dalle ore 12 per accogliere le famiglie milanesi e gli appassionati ippici Per gli amanti dell’architettura è possibile anche ammirare la Palazzina del Peso e la facciata della Tribuna Principale, veri esempi dello stile liberty del 1920, anno in cui è stato inaugurato l’Ippodromo meneghino. Alle 13:40 prenderà il via la giornata di corse programmata su otto prove tra cui il Gran Premio del Jockey Club, corsa con oltre 250.000 euro di montepremi, ma le attività rivolte a tutte le età inizieranno già dalle 12:00 in poi, proseguendo fino alle 20:00 tra musica, intrattenimento, animazione per bambini, food-trucks, aperitivi, stuzzicherie e molto altro ancora.
Sono otto le corse in programma e di queste due sono di Gruppo II e una di Gruppo III. Quella più importante ed attesa è sicuramente il Gran Premio del Jockey Club, corsa di Gruppo II per cavalli di 3 anni ed oltre impegnati sulla distanza di 2400 metri in pista grande e con un montepremi di oltre 250.000 euro. Ma scopriamo tutte le corse e i protagonisti in pista. Si parte con le femmine di 2 anni per l’Eupili, listed sui 1.200 metri, ad aprire la super domenica di San Siro. Un’apertura di pomeriggio non scontata trattandosi di un gran premio, anche dal punto di vista del risultato vedendo la linea del Pandolfi di Roma, con Amorevole a segno di un niente contro Royal Grey e con Vicuna non troppo lontana. Il tutto si rimette ulteriormente in discussione con la penalità al peso che deve sopportare la vincitrice di quel giorno, che tuttavia ha destato un fascino tale dal rendere quanto mai auspicabile il bis. Le altre tre paiono un gradino sotto, anche se Beauty Of Tuscany viene riportata sulla distanza più veloce, ed Eternal Blossom può aver beneficiato del rientro dopo un lungo stop.
Segue come seconda corsa un altro appuntamento tradizionale per questa giornata che è il Milano Jockey Club PSA, Gruppo III sui 1.800 metri di pista grande per i purosangue arabo di 4 anni ed oltre. Un bel gruppo, con la femmina francese Sultana che setta lo standard alla luce dei suoi due terzi posti in gruppo 1 nella carriera, dal valore particolarmente probante. Gli ospiti dall’est Europa Rasmy Al Khalediah, Salsabil e pure Got De Lagarde, sia pure mezzo gradino sotto, le renderanno la vita difficile, anche se i pericoli maggiori li può creare Jarif, non regolarissimo, ma che può puntare al bis dopo aver vinto la President UAE Cup di fine giugno. Deu Di Gallura è andato alla grande a Chilivani e non va escluso.
In questa domenica molto ‘milanese’ trova spazio questo handicap di buonissima categoria sui 1.800 metri di pista media per i 3 anni ed oltre intitolato al ‘diavolone’ Luciano D’Auria, allenatore mitico della San Siro anni ’80. Gira e rigira può essere arrivata la volta buona per Swooping Eagle, quattro volte secondo nelle ultime sei apparizioni, ma non per mancanza di incisività, e con uno schema tattico verosimilmente tirato che asseconderà il suo finale. Trevithick è un altro che ci sta girando attorno e se la gioca anche alzando il tiro, con gli stessi Clevelays e Cima Devil che in quanto a forma non hanno nulla da invidiare a nessuno. Una citazione a parte la merita anche l’ospite Lucrezio, da un training che quando si muove è particolarmente pericoloso.
Si comincia ad entrare nel clou del pomeriggio dalla 4^ corsa del programma con il Premio del Piazzale, Gruppo III sul miglio allungato di pista grande per i 3 anni ed oltre, che ricorda un altro grande personaggio come Enrico Camici, il ‘Caporalino’, che vinse ben 10 Jockey Club in carriera. Molto rispetto per i francesi Bemer e Douriann, con quest’ultimo che ha ingaggiato Dettori non certo a caso, che hanno uno status che può bastare per metterli in prima linea, ma se Sean non incappa in una delle sue giornate no, è ancora quello che si preferisce sulla scorta di un curriculum solidissimo. Pirouz invece non è altrettanto regolare ma se ripete il numero del Vittadini non può non contare, e l’ultima volta è parso in ripresa. La femmina Nina’s Lob è un’altra da prendere con le molle, mentre Cantocorale deve fare i conti con il rientro, con le incognite del caso.
Altra corsa classicissima della giornata è l’Handicap Limitato per le femmine di tutte le età sui 1.800 metri di pista media intitolato a Maria Sacco, cuore e anima di San Siro, inteso come ippodromo e come quartiere di Milano. Nel folto gruppo delle papabili fa di certo parte anche Wintry Flower, che non avrà marcato un rientro particolarmente brillante nell’Archidamia alle Capannelle ma che di fatto si declassa a questo livello e che ha pescato uno steccato certamente vantaggioso. Kinkawa al contrario ha pescato male, ma il suo rientro è stato assolutamente incoraggiante e insieme ad altre nella parte alta della perizia come Love Shots e Slowmotion completa un potenziale lotto. Gingi Life invece è la più velenosa nella parte bassa.
Alla 6^corsa ecco in pista i velocisti per il Premio Omenoni, la listed sullo sprint puro per i 3 anni ed oltre sulla distanza minima dei 1.000 metri. Non si è troppo lontani dal definire questa prova come la rivincita del Certosa in primavera tra Talentuosa e Noble Title, quando la prima citata andò letteralmente come un missile e che sarà complicatissima da battere se si ripeterà su quello standard, ricordando che al rientro si è proposta molto vicina a quel numero. Noble Title guadagna qualcosa ai chili e sarà comunque prontissimo a lanciarsi all’attacco, con i due giovani che si pongono un gradino sopra il resto del gruppo. Bisogna però ricordare che tedesca Best Flying arrivò seconda lo scorso anno e che Ghepardo Da Todi è atteso in progresso dopo la ricomparsa tranquilla.
Ed eccoci al top del giorno, il Gran Premio del Jockey Club – S.I.R.E. Trofeo Pio Bruni, Gruppo II sul miglio mezzo di pista grande per i 3 anni ed oltre, la selezione allo stato puro. Tempesti sarà ovviamente il grande atteso nonostante il terreno non ideale e una sua vittoria toccherebbe i confini della leggenda e la nomination gli va consegnata quasi obbligatoriamente. Best Of Lips è parso in calo in estate ma sempre in contesti durissimi ed ora, di fatto, torna al suo livello, mentre la 3 anni tedesca Princess Zelda è in piena fare di crescita e ha suggerito di avere nelle corde quel miglioramento che le serve per fare il grande colpo. Se Que Tempesta e Flag’s Up stanno andando fortissimo e non hanno nulla da perdere, un discorso a parte lo merita Goldenas, troppo brutto per essere vero nel Niel, ma ora con qualcosa da dimostrare.
La chiusura di questa domenica storica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano è affidata alle le amazzoni e i cavalieri con il tradizionale handicap intitolato ai Nobili Giugi e Lorenza Strada Moro Visconti sulla distanza di 2.200 metri di pista grande. Una partenza subito buona visto il tasso di competitività, con Alma Hera leggermente preferita alla luce della sua prorompente ultima affermazione non appena riportata su questa distanza, in cui ha suggerito di poter sopportare la penalità al peso che ovviamente ora paga. Bella Idea le è finita dietro e cova i suoi propositi di rivincita ed altrettanto insidiosi saranno Agent Zero e Nayleaf.
Qui il programma nel dettaglio