Bologna 13 giugno 2020 – Mai era successo nella Storia del Turf Italiano che Parioli, Elena e Derby siano stati programmati tra giugno e luglio. In qualche rarissima occasione sono stai spostati a Milano, una volta non si sono disputate ma sempre le Classiche (sono le corse di selezione per i cavalli di tre anni, una sola volta nella vita, a pari peso: Parioli, Elena, Derby e Oaks) sono andate in scena nel periodo che va dalla metà di aprile alla terza domenica di maggio.
Parioli e Regina Elena, si disputeranno senza limitazioni di partenti, le nuove disposizioni del ministero prevedono che, soltanto per le corse top, il numero di cavalli al via non sia più limitato a 12. Le Classiche datano la loro fondazione ad inizio 900, esattamente un secolo dopo il varo delle analoghe corse Inglesi che sono chiamate 1000 e 2000 Ghinee.
Nell’albo d’ero sono presenti i nomi più importanti del galoppo italiano, proprietari, allevatori, allenatori e fantini…. E naturalmente cavalli a cominciare dal più immenso di tutti. Nearco ha vinto il Parioli ma anche tutto quello che era possibile in Italia ed ha concluso la sua vicenda agonistica con l’alloro del Grand Prix de Paris. E’ lo stallone dei due secoli ed oggi il genio di Federico Tesio domina il Turf mondiale perché circa l’80% dei vincitori di corse di selezione nel mondo è rappresentato da discendenti di Nearco. Proprio il Senatore per selezionare al massimo le sue future fattrici chiedeva alle migliori di saper vincere non soltanto l’Elena ma anche il Parioli (si correvano distanziati) come hanno saputo fare Delleana e Nogara oppure Jacopa del Sellaio ma furono capaci anche altre campionesse come Archidamia ad esempio. Sempre l’albo d’oro aiuterà nella ricerca e nella comparazione.
Tra i maschi, nel Parioli, parte la sfida al laureato del Grand Criterium, quel Rubayat, che è tra i migliori in Germania e che ha perduto per un nulla le recenti Ghinee del suo paese. Sarà il favorito e quindi il cavallo da battere per i nostri migliori che non si tirano indietro, vale a dire Badram, Elaire Noir, Cima Emergency, oppure Cacciante, Ranger in Paradise, Sicomoro, Tanking, Castellazzo e Security Reason. Dieci in tutto
Nel Regina Elena, le nostre 1000 Ghinee, il grande summit rosa del nostro turf per le tre anni, sarà spettacolo assoluto, 19 nelle gabbie e naturalmente corsa scelta come splendida Tris Quarté Quintè. Non manca nessuna. A cominciare dalla temibile ospite La la Land. Le nostre ci sono tutte. Granatina con Wannacry e Rose Secret dal Torricola, Wonderful World con Frivola e Mindwillandfry dal Seregno, entrambe tappe canoniche verso la classica . E poi? Ecco Lisaert fascinosa, Cranberry ultimo grido, Faccio Io dalla pista dritta, Frequent Flyer oppure Visions e tutte le altre ovviamente. Forse mai un Regina Elena cosi spettacolare.