Milano, martedì 6 ottobre 2020 – L’appuntamento di domani a Milano apre di fatto la stagione degli ostacoli. Ecco l’analisi corsa per corsa del programma meneghino che prevede ottime dotazioni per tre prove a ostacoli e quattro in piano:
PRIMA CORSA – PREMIO SAN GIORGIO Saltatori che aprono la giornata con il San Giorgio, la tradizionale prova per gli anziani di 4 anni ed oltre. Un gruppetto interessante, che vede in prima linea GAP PIERJI, elemento ancora tutto da scoprire ma assai affascinante, e proveniente da un training che offre tutte le garanzie del caso. Silent Partner e Robbesant hanno già fatto vedere qualcosa e lo testeranno a dovere, e nessuno si dimentica dell’importato Gerry’s Way, a sua volta già esperto e positivo.
SECONDA CORSA – PREMIO MONTE STELLA Sempre i saltatori in azione, ma qui c’è spazio per i giovani con il Monte Stella, appuntamento sempre molto atteso sui 3.200 mt. Il punto di riferimento della contesa non può non essere LAWAA, che deve concedere parecchi chili a tutti, ma che ha già esperienza e pure a livelli di rilievo, con risultati affatto disprezzabili. St Patrick’s Day, Urus e soprattutto Way To Epsom sono invece tre debuttanti intriganti nella specialità che in piano hanno dimostrato di avere dei mezzi solamente a sprazzi e che potrebbero esplodere in questa nuova esperienza.
TERZA CORSA – PREMIO PIAZZA MERCANTI Tocca ai puledri di 2 anni per le prime nursery dell’anno, e a scendere in pista ci sono i velocisti, con una prova di buona categoria. In una situazione così equilibrata senza dubbio può essere una soluzione intelligente il rapporto di scuderia formato da L’Impertinente e lo stesso Rissani, ma il PULSING HEART che si è visto l’ultima volta di nuovo nel suo habitat più naturale può concedere i chili a tutti, e pure ad una quota verosimilmente interessante. Sopran Tucano è un altro con credenziali di primissimo ordine, e una bella fetta di pronostico se la contendono anche Convivio e Sopran Sharon.
QUARTA CORSA – PREMIO BRIVIO L’ultima prova riservata ai saltatori è questa bella condizionata per i 5 anni ed oltre sui 3.600 mt in siepi. I tre compagni di allenamento Let It Go, Capitoul ed Aventus, citati in ordine di leggera preferenza, formano una scuderia molto forte e certamente invitante per le scommesse, e se Namoum e Saint Julian si rispettano a loro volta tantissimo, ci si lascia sedurre dal fascino indicando KORFU, soggetto dalla consistenza terrificante che deve tuttavia fare i conti con un lungo periodo di inattività, ma che proviene da un team solitamente impeccabile.
QUINTA CORSA – PREMIO PIRELLONE Tutto piano da qui alla fine, e si torna con i 2 anni per la seconda nursery prevista, sul miglio e di categoria inferiore. Lo scenario in effetti è radicalmente opposto rispetto all’altra periziata, vista la forma generale praticamente impossibile da valutare, e allora è bene fidarsi dell’handicapper, che non ha assegnato a caso il top weight ad HELMWOOD, al di sotto delle attese nel suo ingaggio più recente, ma positivo nelle precedenti due apparizioni, in cui ha mostrato di avere le potenzialità per risolvere questa contesa. Se Careser ripetesse il numero del suo esordio, potrebbe a sua volta rendersi molto pericoloso.
SESTA CORSA – PREMIO RAZZA SANSALVA Dai giovanissimi ai giovani di 3 anni, che possono contare su una maiden sui 1.800 mt di pista media decisamente affollata. La collocazione stagionale non permette livelli elevati, ma non siamo messi male e soprattutto non mancano quelli in forma che possono puntare al bottino pieno, come SPICY KISS ad esempio, reduce da un paio di piazze d’onore che legittimano in maniera ovvia e chiara le sue ambizioni. Anche Good Girl arriva da secondo posto che pesa traslato qui dentro, e lo stesso si può dire di Sense Of Wonder, che inoltre dovrebbe gradire l’allineamento della distanza. Raysmarina, Lucechericama e Truly Together sono altri papabili più che seri.
SETTIMA CORSA – PREMIO TALASSA L’infrasettimanale all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano chiude molto bene, con un handicap sui 1.800 mt di categoria più che buona per le femmine di 3 anni che possono puntare al Madonnina. Gruppo che non delude certo le attese, con le prime cinque dello schieramento che arrivano da una vittoria in cui hanno tutte lasciato una favorevolissima impressione, soprattutto Val Badia che ha battuto delle ottime anziane, ma con la scelta finale che premia MIRACLE OF LOVE, non malvagia neppure l’ultima volta contro i maschi e pericolosissima sul precedente riferimento.