Bologna, mercoledì 2 dicembre 2020 – Tempio ormai consolidato di tali discipline, struttura polifunzionale e ricettiva, l’Ippodromo Mediterraneo trovò il suo primo giorno di nascita l’8 dicembre del 1995. Le previste competizioni, generose nei montepremi, ospiteranno la qualità di team pronti con i loro atleti appositamente preparati per affrontare e vincere i G.P. e i Premi più contesi. Quest’anno il via dietro l’autostarter e dalle gabbie di partenza, però, non vedrà presente il grande pubblico d’occasione, né ci saranno gli eventi e gli spettacoli collaterali. Non risuoneranno neanche gli inni delle nazioni aderenti all’Unione Ippica del Mediterraneo che chiudevano a Siracusa i relativi Campionati di guidatori e fantini e che, lunedì 7 dicembre alle ore 11, si sono dati appuntamenti online per condividere quanto costruito in questi anni. Un consiglio dell’UIM per fare il bilancio di un anno segnato dal Covid-19, che ha registrato una sola tappa a Cagne Sur Mer in Francia, e che attende la nuova programmazione per l’anno 2021 fondata su momenti di interscambio non solo sportivo –agonistico, ma anche interculturale.
S’inizia sabato 5 dicembre con sette corse in sulky che ospiteranno trottatori di grande levatura impegnati specialmente nelle due corse di Gruppo 3: il GP D’Inverno e il Città di Siracusa. Nel pomeriggio di martedì 8 dicembre, giornata che festeggiare il 25esimo anniversario, le piste siracusane si faranno scenario di sette corse di galoppo tra cui lo storico GP UNIRE, il Criterium dell’Immacolata e il Memorial Francesco Faraci, a ricordo di un imprenditore che, accanto agli attuali imprenditori Concetto Mazzarella e Fabio Faraci, credette e lavorò tanto per supportare la nascita della struttura di contrada Spinagallo.