Bologna, giovedì 19 gennaio 2023 – L’edizione numero 91 del Prix de Cornulier che per tradizione si tiene una settimana prima del Prix d’Amérique, prende il nome da Gontrand de Cornulier, il fondatore della SECF, società avente come scopo il miglioramento e lo sviluppo del cavallo mezzosangue francese. La classicissima del montè si tiene dal 1931 e soltanto a causa della guerra non venne disputata nel 1940 e nel 1941.
Al via 18 cavalli d’età compresa fra i 4 e i 10 anni (castroni esclusi) per 700mila euro di montepremi sulla distanza dei 2700 metri. Il campo partenti di domenica 22 gennaio ha nella vincitrice della passata edizione, Flamme du Goutier, con la monta di Mathieu Mottier, la principale candidata alla vittoria, sulla sua strada incontrerà avversari temibilissimi come Granvillaise Bleue agli ordini della joquette Camille Levesque e la 4 anni di casa Abrivard, Hanna des Molles con in sella Alexandre Abrivard. Due gli italiani che scenderanno in pista, ovvero Vaprio e Zarenne Fas.
Il record della corsa è detenuto da Bilibili che nell’edizione 2019 vinse con la media al chilometro di 1.11.2.
Sono cinque i cavalli che hanno realizzato una tripletta nella storia del Prix de Cornulier, gli autori di questa grande impresa sono stati: Souarus (1946, 1947, 1948), Gardon (1955, 1956, 1958); Bellino II (1973,1975, 1976), Kaiser Trot (1981, 1982, 1984) e più recentemente Jag de Bellouet (2004, 2005, 2006).
Cavalli e jockey del Prix de Cornulier 2023:
- Europa de Chenu R. Marty
- Galipette Pierji F. Desmigneux
- Faubourg P.Y. Verva
- Vaprio N. Henry
- Edition Gema G. Godard
- Dynasty Pieji D. Bonne
- Fantaisie F. Lagadeuc
- Happy and Lucky A. Lamy
- Hirondelle du Rib J.Cl. Dersoir
- Hanna des Molles A. Abrivard
- Jerry Mom A. Barrier
- Gladys des Plaines E. Raffin
- Freeman de Houelle B. Rochard
- Granvillaise Bleue C. Levesque
- Zarenne Fas M. Herleiksplass
- Fado du Chene P.Ph. Ploquin
- Etoile du Bruyere D. Thomain
- Flamme du Goutier M. Mottier