Bologna, giovedì 31 ottobre 2024 – La domanda più ricorrente è una sola: chi vincerà il Mangelli e il Mangelli Filly? E i nostri indigeni respingeranno l’assalto dei più forti 3 anni francesi?Il Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli (Gruppo1), con una dotazione totale di Euro 300.300 , ha una formula particolare: due batterie sul miglio, con i primi cinque che accederanno alla Finale. Le batterie sono intitolate ai fratelli Giuseppe e Vittorio Guzzinati, figure storiche dell’ippica italiana e Mondiale.
Nella Batteria A, al via il fresco ‘Derby Winner’ First Of Mind, allievo dei Gocciadoro con alle guide Roberto Vecchione, che insieme a Fil Ek, alfiere di Fausto Barelli e Pietro Gubellini sarà il primo avversario, visto il ritiro di Far West Bi . Molto temibile Lovino Bello, uno dei migliori tre anni francesi affidato alle mani di Erick Raffin. Nell’altra Batteria, la B, sarà sempre un allievo dei Gocciadoro ad avere il ruolo di favorito, ovvero Falco Killer Gar. Dovrà fare i conti Feldenkrais Pal che scatterà in in pole position e torna sulla sua pista preferita, quella dove ha vinto il ‘Nazionale’ a giugno. In sulky all’allievo di Hagoort ci sarà Robin Bakker. Unica femmina dietro le ali dell’autostart Fantastica Doda, agguerrita più che mai dopo l’errore nella qualificazione delle Oaks e vincitrice della consolazione. Santo Mollo cercherà di dare il massimo per aggiudicarsi almeno la finale davanti al suo pubblico.
Saranno invece 14 le femmine al via nel Gran Premio Osi Mangelli Filly, corsa di gruppo 2 sulla distanza del miglio. Favori del pronostico bilanciati fra Follia D’Esi, con un eccellente numero 4 e vincitrice delle Oaks, e Funny Giò vincitrice del Marangoni Filly sempre a Vinovo. Per le altre in pole la francese Lush Life, quarta venerdì a Parigi, la quale affronterà per la prima volta il miglio. Senza dimenticare però Francy Caf e Fan Idole Vf insieme a Fragola Di No, le più agguerrite con forma dalla loro parte.
L’intera giornata avrà anche una madrina d’eccezione. Roberta Giarrusso per l’occasione abbandonerà i set cinematografici e i palchi dei teatri che frequenta di solito per immergersi in una realtà parzialmente nuova. «In effetti grazie a mio suocero, proprietario di diversi cavalli che corrono solitamente a Roma e hanno vinto corse importanti come il Lydia Tesio di galoppo, ho scoperto un ambiente che non conoscevo. E mi ha preso fin da subito, perché da fuori è anche difficile immaginare che ci sia un mondo così variegato e bellissimo».