Bologna, venerdì 13 settembre 2024 – L’estate che ormai sta finendo ci ha regalato emozioni e sorprese nelle corse più importanti della stagione calda del trotto, la storia più bella ha preso vita a Montecatini in occasione del Gran Premio, corsa di gruppo I e 7° tappa del Palio delle Regioni. E’ il caldo giorno di Ferragosto la data di un confronto che vedrà da due batterie ed una finale uscire il nome del trottatore “re dell’estate”, anche se in campo si presenta il cavallo che per tre volte ha già vinto questa corsa e sembra non avere avversari, Vernissage Grif, a sua volta grande amore del proprietario Gennaro Riccio, in attesa di un poker di vittorie che sembrava più che probabile ma che nella prima batteria scatena il vero dramma della serata. Vernissage Grif taglia da vincitore il traguardo della prima batteria, ma l’intervento della giuria lo distanzia totalmente dall’ordine di arrivo per un danneggiamento nel momento del sorpasso di Achille Blv, il filmato è passato più volte sul maxischermo lasciando i 3.000 spettatori del Sesana sorpresi e atterriti da una decisione purtroppo inevitabile dal regolamento che però colpisce un cavallo che ha scritto parte della storia dell’ippica italiana degli ultimi anni.
Dopo questa emozione, che restando in tema di amori estivi, può essere spiazzante come finire di colpo una relazione durata tre anni, tre erano le edizioni vinte da Vernissage Grif, nella seconda batteria inizia il batticuore più palpitante della serata, e il cuore è quello di Roberto Michelotto, proprietario di Dolce Viky, il suo cavallo a Montecatini può vantare l’imbattibilità, ma questa è la sera del Gran Premio e c’è in batteria un avversario temibile, o per restare in tema…un rivale in amore da battere, lo straniero Night Brodde che però sbaglia e si toglie ben presto dalla scena, quando Dolce Viky era già al comando della corsa che vince facendo una strepitosa accelerazione per chiudere con uno spettacolare 1.11.5. Le pupille di Roberto Michelotto inizano a prendere la forma di due cuori dalla gioia, che prosegue con una finale dominata in 1.12.2 sempre nelle abili mani di Roberto Vecchione. La premiazione è un vortice di emozioni, il proprietario raggiunto dalla famiglia abbraccia tutti e realizza un sogno accarezzato da ogni appassionato, e afferma: “E’ il ferragosto più bello della mia vita”.
Se parliamo di storia d’amore con Dolce Viky non siamo fuori luogo, infatti da quando l’amico veterinario Filippo Boesso segnalò a Roberto Michelotto il puledro Dolce Viky, ne fu subito colpito. Come ogni storia d’amore c’è sempre un padre severo a cui chiedere la mano dell’amata, in questo caso Otello Zorzetto, allora proprietario del cavallo, che non ha ostacolato l’acquisto e in questo caso l’unione tra Roberto e Dolce Viky. In una delle prime corse a due anni il cavallo si rivela per il campione che è, vincendo a Bologna una corsa strepitosa e facendo capire di essere un amore “speciale” per il suo proprietario. La crescita graduale lo ha portato nella stagione successiva al Derby dove ha chiuso al terzo posto dopo aver vinto la batteria di qualificazione. Per qualche tempo Dolce Viky è stato allenato nei pressi di Padova dove abita il suo proprietario, Roberto Michelotto, che poi ha deciso di affidarlo di nuovo al team di Alessandro Gocciadoro, scelta che lo ha subito ripagato con questa strepitosa vittoria. Le prossime apparizioni saranno nel Gran Premio di Treviso e nel Turilli di Roma, Dolce Viky è un cavallo che tocca il cuore degli appassionati, ma il vero amore lo ha di certo trovato nella famiglia Michelotto.