Bologna, venerdì 16 aprile 2021 – Vediamo, nel dettaglio, l’analisi tecnica delle sei prove in programma per sabato 17, la prima prova è prevista per le 13,55
PRIMA CORSA – PREMIO FRANCO BARALDI – ULTIMA ELIMINATORIA GP BOTTANELLI Apertura di riunione riservata alle amazzoni e ai cavalieri con l’ultima eliminatoria del GP Bottanelli, quella sui 1.800 metri della pista circolare. Il momento caldissimo del team rende ancor più solide le possibilità di Gran Pierino, assolutamente tra i più gettonati, ma l’idea è quella di concedere la carta del riscatto a LARMOR, un po’ al di sotto delle aspettative nella sua ultima sortita, ma con tutte le carte in regola per rimettersi immediatamente in carreggiata, soprattutto in caso di ritmo sostenuto. Isole Eolie e Ostentation non sono troppo distanti sul recente scontro diretto, e con loro c’è anche Turn It Off, anche se ancor può pericoloso può rivelarsi il rientrante Evil Weapon.
SECONDA CORSA – PREMIO BRUGHERIO Si resta sulla stessa distanza della corsa di apertura per la prima delle tre prove per i 3 anni, una affollata reclamare. Corsa da prendere assolutamente con le molle, visto che mancano quasi totalmente dei riferimenti solidi cui appoggiarsi, e in un simile scenario non ci vuole molto ad indicare PALABRA in pole position, che si ripresenta da una prestazione negativa, ma che si declassa notevolmente in questa compagnia. C’è un gruppetto di elementi che arrivano da maiden corse in maniera anonima dal quale può spuntare qualche veleno, anche se l’alternativa migliore resta Liral, autrice di una prestazione in progresso alla seconda della carriera.
TERZA CORSA – PREMIO MASLOGARTH Sempre i 3 anni in azione, ma il tono cambia di parecchio essendo il Maslogarth, tradizionale handicap sul doppio chilometro in pista media che ricorda il cavallo divenuto la mascotte di San Siro. Quasi impossibile trovare un tasso di competitività più elevato di questo, ottimamente esemplificato dai tre recenti vincitori, Capotempesta, Double West e Global Hero, con quest’ultimo che punta addirittura alla hat-trick, e se Sopran Tucano torna a cimentarsi contro avversari più alla sua portata, la scelta finale cade su GET THE POWER, che non ha certo avuto favori da parte dell’handicapper nel suo debutto in perizia, ma che è rientrato molto bene in una maiden bella tosta promettendo di poter offrire di più.
QUARTA CORSA – PREMIO SAN SIRO MILE – 1^ ELIMINATORIA Tocca agli anziani, con la prima Eliminatoria del circuito San Siro Mile, sui 1.600 metri della pista circolare. Senza inventare niente si segue il secondo posto appena ottenuto da CREEK ISLAND sulla pista e la distanza, quando ha separato un paio di avversari che qui dentro sarebbero i favoriti. Su questa linea conta anche Sa Paradura, che in effetti si è rivista più tonica, e sullo stesso piano si collocano Clarmont e Flying Fairy, anche loro reduci da prestazioni positive. Ci sono poi quelli che rientrano ma che abbassano il tiro, come Helegant Man e soprattutto Subiectum, che in linea teorica non devono già essere al top per rendersi protagonisti.
QUINTA CORSA – PREMIO DELLE SCUDERIE Tornano i giovani con un altro handicap di tradizione e di buonissimo livello, il Premio delle Scuderie, sul miglio di pista media. Campo partenti e forma generale ben intonati rispetto al blasone della corsa, con Sopran Nausicaa, Sonova Beach e Ariadeno che, indicati in ordine di preferenza, sono il picco di quello che emerge dalla carta, ma con la suggestione che spinge dalla parte di HALF JULY, che esordisce in handicap dopo aver dimostrato chiaramente nelle sue tre maiden di avere delle potenzialità assai interessanti e soprattutto sufficienti per chiudere una partita difficile come questa.
SESTA CORSA – PREMIO SAN SIRO CLASSIC – 1^ ELIMINATORIA Il sabato pomeriggio all’Ippodromo Snai San Siro Galoppo di Milano termina con la prima Eliminatoria del San Siro Classic, doppio chilometro in circolare per gli anziani che vale anche come Quinté. Anche se il peso continua a crescere e la sua tattica di corsa lo rende un elemento non semplicissimo da far vincere, STILL IN TIME è ancora quello più meritevole di nomination, con le ultime due performance che basterebbero serenamente per fare ancora centro, ovviamente se ripetute. Magic Jazz e King Umbert al contrario arrivano entrambi da una corsa così così, ma sulle precedenti contano parecchio, soprattutto il primo citato, e un discorso analogo lo si può applicare anche a Goldfinger. Occhio anche a Tamsy e Amica Mia.
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