Bologna, sabato 22 giugno 2024 – Il programma della domenica a San Siro prevede sette prove per una 28^ giornata stagionale di galoppo davvero importante che parte dalle ore 18:20 e termina alle 22:05: tre corse di Gruppo III, con il Gran Premio di Milano, il Premio Carlo Vittadini e i Primi Passi. E poi lo spettacolo della Milano President UAE Cup, prova di Gruppo II sulla distanza del doppio chilometro su pista media per i purosangue arabo di 4 anni ed oltre. Ma andiamo ad analizzare le corse di maggior rilievo:
PREMIO PRIMI PASSI – Si entra nel vivo del convegno con l’attesissimo Gruppo III riservato ai puledri di 2 anni sui 1.200 metri. Pesantissima la candidatura inglese di Camera Shy, che ha fatto subito centro in una maiden a Newmarket forse un po’ al di sotto dello standard, solitamente elevatissimo per i canoni di Oltre Manica. I nostri non partono battuti, con Selfish che ha già battagliato con onore contro un’inglese nel Crespi, The Original che ha vinto e convinto al debutto e Bridge Ashi Kun e Our Little Secret ai quali non manca nulla per covare ambizioni importanti. Korisa è un’altra che può puntare serenamente ad un posto al sole e Feeling Right imbattuto in tre corse è la sorpresa non impossibile.
PREMIO CARLO VITTADINI – Un’altra grande prova, sempre di Gruppo III e sempre di grande fascino e tradizione, per i cavalli di 3 anni ed oltre sul miglio di pista grande. È presente per difendere il suo titolo il campione in carica Arnis Master, che ha puntato da lontano a questo target ed è rientrato con un quarto posto pieno di promesse in listed a Colonia, ma, anche con un pizzico di sano campanilismo, ci orientiamo verso Tawang, che continua a crescere e che nel vittorioso Bereguardo ha prodotto una prestazione di notevolissimo spessore. La stessa Estrosa si giocherà una carta molto importante avendo già battagliato con estremo ardore contro avversari simili a questi su distanza limite nel Presidente della Repubblica a Roma, mentre My Eternal Love può affrontare l’impegno nel momento migliore della carriera. Cantocorale ha di solito bisogno di un certo rodaggio, ma non è detto che non sia già pronto
GRAN PREMIO DI MILANO – Il clou del giorno è a metà riunione di corse con questo GP di Gruppo III sul doppio chilometro in pista grande per i cavalli di 3 anni ed oltre, nonché corsa faro per l’ippodromo Snai San Siro. Molto fascino e molti motivi, a partire dal francese Woodchuck che ha vinto il Presidente della Repubblica con lo stile giusto per replicare subito, ma con Best Of Lips ancor più convincente alla luce dell’impressione davvero importante suscitata nell’Ambrosiano, quando è parso ancora più efficace di quando vinse questa corsa l’anno scorso. Super intrigante la chance del giovane tedesco Maigret che ci prova sulla distanza, dopo essere andato a segno in gruppo 3 sui 1.700 metri e poi valido quinto nelle Ghinee Tedesche. Sammarco al contrario avrebbe gradito almeno un furlong in più ma non si può discutere, anzi, si teme, e sul terreno almeno morbido anche Tempesti sarà assolutamente competitivo.
Qui tutte le corse nel dettaglio
ALLA SCOPERTA DELL’IPPODROMO – Al costo di 20 euro, già comprensivo del biglietto d’ingresso, è possibile conoscere la storia, l’architettura, l’arte e tutti gli aneddoti di oltre cento anni di corse a San Siro visitando i luoghi più importanti e caratteristici dell’impianto (anche quelli non accessibili al pubblico). Grazie ad una guida specializzata è possibile ammirare il fascino storico e architettonico della Palazzina del Peso e le procedure di preparazione all’insellaggio e al tondino prima che i cavalli entrino in pista per la competizione. E con un van è anche possibile assistere all’inizio della corsa alle gabbie di partenza, la vera emozione prima dello start. E ancora: il Parco Botanico, visitabile in autonomia, con oltre 70 specie di alberi e arbusti cartellinati provenienti un po’ da tutte le parti del mondo; e poi una delle statue equestri più grandi al mondo, il Cavallo di Leonardo, situato nel giardino dell’ippodromo dal 1999 e che racchiude oltre 500 anni di storia di Milano. Non è finita! I fantini sono pronti a fare autografi sui cappellini omaggiati dall’ippodromo e a lanciarli al pubblico presente come ricordo di una giornata di corse particolare e di una serata all’insegna del divertimento.