Bologna, 7 ottobre 2024 – Szilvásvárad è un centro equestre e di allevamento ungherese dove se le inventano tutte per far rimanere i cavalli al centro dell’attenzione, nonostante il mondo moderno vada in tutt’altra direzione.
Tanto che anche sulle nostre agenzie è rimbalzato il record di Galaxy, mezzosangue ungherese sauro di 9 anni: questa è la sua terza vittoria nella corsa nazionale per la sua categoria, riportata sotto la sella della jockette Zsuzsa Tóbiás.
Galaxy si è quindi guadagnato lo status di ‘campione eterno’ per la sua categoria tornando a passare vittorioso, e con sicurezza, il palo d’arrivo del Premio Naizonale di Vagta.
A Zsuzsa Tóbiás anche la statua dell’ussaro Herend Hadik e la sciabola da ussaro del 1848 che spetta al vincitore – o alla vincitrice, come in questo caso – della corsa.
Per arrivare a questa finale nazionale occorre superare le qualificazioni provinciali organizzate in tutto il paese.
La categoria internazionale è stata ince vinta dall’inglese Stephen Heeley , secondo posto per Atila Ocenas della Slovacchia e terzo Mahmood Mohamed Yar Mohamed Raed del Bahrain.
Stephen Heeley of Britain (L), Atila Ocenas of Slovakia and Mahmood Mohamed Yar Mohamed Raed of Bahrain (R) ride their horse
s during the international final of the 17th National Gallop horse
festival in the Lipizzan Equestrian Centre in Szilvasvarad, Photo EPA/Peter Komka