Bologna, sabato 21 dicembre 2024 – Nel mondo delle corse al trotto l’artiere, come il groom nel salto ostacoli si occupa del cavallo ogni giorno, ma in più ne cura l’allenamento secondo il sistema indicato dal trainer della scuderia. Omar Ben Ahmam e Vivid Wise As è stato un binomio di grande intesa, lo abbiamo raggiunto poco dopo l’emozionante saluto a Fieracavalli nel padiglione Masaf, al ritorno a Noceto, presso il centro di allenamento dei Gocciadoro, dove da sempre Vivid Wise As ha occupato il primo paddock, che è come un palco reale da cui si domina tutto.
Omar Ben Ahmam è un professionista dotato di grande empatia ed energia che però raramente concede interviste, quindi felici di questo privilegio abbiamo subito chiesto di parlarci di Vivid Wise: “E’ un campione! Sarà difficile avere un altro cavallo così, è bravissimo ma si fa rispettare dagli altri cavalli”.
Il rapporto tra loro è davvero speciale, quando Omar è vicino, Vivid Wise è un cavallo docilissimo: “Vivid mi vuole bene!” ci dice con affetto. Vivid Wise As ha vinto 22 Gruppi 1, con un record di 1.08.6 sul miglio e 1.09.1 sul doppio km, sentiamo quali sono state le emozioni più intense tra tutte queste vittorie:”Ha vinto tante corse: l’International Trot a New York, il Nazioni tre volte, il Prix Balliere, ma è un paio di anni fa che mi ha fatto piangere di emozione vincendo il Prix de France”, Omar ci racconta anche qualche delusione “L’unico rammarico è quando Vivid ha perso l’Elitloppet in Svezia, era il 2021 e aveva dominato la sua batteria, in finale lo svedese Don Fanucci Jet lo ha battuto di pochissimo. Pensavo davvero di vincere”.
Come cambia Vivid il giorno delle corsa, sente la tensione, il pathos della gara?“Ancora prima di entrare in pista, capisce l’importanza della giornata, quando comincio a prepararlo sa che deve andare a correre, ma è una sicurezza, rimane tranquillo, poi quando va in pista sembra un soldato” ci dice Omar.”Se è capitato che andasse male è perché non stava al 100%, ha sempre dato il massimo.
Omar Ben Ahmam è da tempo indiscusso vincitore del titolo di “artiere dell’ anno” nel Team Gocciadoro e a lui sono affidate le cure di First Of Mind derby winner 2024. “Ho tanti buoni cavalli non so se troveremo un erede di Vivid Wise, lui è un fuoriclasse”, Omar ci fa poi qualche nome per il futuro:”Sicuramente c’è First Of Mind in cui spero molto, ha vinto il derby, poi Free Time Jepson ed Executiv Ek potrebbero avere un bel futuro”.
Ora il cavallo Di Antonio Somma farà lo stallone, lontano però da Noceto e dal suo artiere ed amico Omar che con poche, ma commosse parole ci commenta questo suo congedo da Vivid Wise As: “Ci mancherà davvero tanto!”.