Arezzo, 27 marzo 2017 – Un nuovo progetto che unisce scuola, lavoro ed equitazione: è quello presentato venerdì scorso all‘Arezzo Equestrian Centre e che vede coinvolti Fise Toscana, il Liceo Sportivo Francesco Redi ed anche il Toscana Tour di scena in questi giorni nell’impianto aretino.
Il programma non prevede solo la pratica dell’equitazione nell’agenda scolastica dei ragazzi, ma anche il loro coinvolgimento nella realizzazione di un evento sportivo come è appunto il Toscana Tour: una occasione per unire sport e prospettive di lavoro.
Il presidente del Coni di Arezzo Giorgio Cerbai ha detto a proposito di questa iniziativa: “La Fise Toscana ha avviato un percorso molto importante che coglie in pieno l’essenza dei nuovi licei sportivi. Io vengo dal mondo della scuola e sono orgoglioso che questo progetto parta da Arezzo”.
Per Massimo Petaccia, presidente regionale Fise “Per noi della Fise Toscana questa è una giornata molto importante, abbiamo fatto partire un progetto molto ambizioso rivolto alle scuole. Grazie al preside del Liceo sportivo di Arezzo e al generale Dal Piaz, nostro referente per le scuole, siamo riusciti ad ottenere che l’equitazione sia uno sport riconosciuto all’interno dei licei. Con l’obiettivo di formare un domani tecnici di equitazione, ma anche manager sportivi che hanno cominciato proprio con questa offerta scuola lavoro. Iniziamo da Arezzo, ma in Toscana ci sono 18 licei sportivi ed il nostro impegno sarà grande. Un cammino che abbiamo potuto intraprendere grazie alla “Buona scuola” del Ministero.”
Il generale Massimo Dal Piaz ricorda inoltre che “Il nostro progetto scuola segue la filosofia di ampliare il più possibile la base dell’equitazione. E la base si amplia solo coinvolgendo le scuole, che per tutti noi sono una risorsa incredibile. La Fise Toscana mi ha notevolmente agevolato in questo percorso rivolto alle scuole e nell’Aretino ho trovato nel consigliere Pasquini grande collaborazione e sostegno. Ad Ambra e Bucine sta per partire un progetto con le scuole elementari dove saranno coinvolti 250 bambini. E sempre riguardo ai Licei sportivi abbiamo già importanti contatti anche con quello di Montevarchi”.
Da parte del consigliere regionale e referente aretino Fise Goffredo Pasquini “Un ringraziamento va ai titolari dell’impianto Boricchi e Bernardini ci hanno messo a disposizione un centro eccezionale e tutta la loro professionalità a cominciare dagli istruttori fino ai manager che seguono i grandi eventi”.
Sottolinea Riccardo Boricchi dell’Arezzo Equestrian Centre: “Questa vicinanza con la scuola ci fa molto piacere. Questo è un primo progetto pilota, al quale speriamo possano seguire altre importanti iniziative.”
Il professor Anselmo Grotti, preside del Liceo Francesco Redi di Arezzo ricorda che “Bisogna mettere in rete le ricchezze di Arezzo, attivare collaborazioni con eccellenze come quella dell’ Arezzo International Horse. Il nostro liceo è uno dei più antichi di Italia ed è molto radicato nel territorio. Quest’anno abbiamo 1400 studenti e il prossimo anno scolastico ne avremo 1600, divisi tra Liceo scientifico, linguistico e sportivo. Allievi ai quali diamo sempre nuove offerte formative firmando tante convezioni. Questa con la Fise Toscana è una possibilità molto importante, che oltre al brevetto a livello sportivo dà a possibilità ai nostri studenti di migliorare le lingue e di collaborare ad un grande evento sportivo”.
A concludere gli itnerventi di venerdì il professor Italo Farnetani, docente ordinario di Pediatria Libera Università degli studi di Scienze Umane e Tecnologiche: “Questo progetto è musica per me, che da anni promuovo lo sport tra i bambini e gli adolescenti. Da recenti studi è venuto fuori che in Italia, a parte le ore di sport fatte a scuola, alle elementari solo il 40% dei bambini fa sport e tra gli adolescenti il 35% di femmine ed il 50% di maschi. Il che vuole dire che i 2/3 dei nostri ragazzi sono a rischio di salute non praticando alcuno sport. Io ho sempre studiato, ma adesso mi sento di dire che per i nostri figli è meglio un’ora di studio in meno ed una in più di sport. L’equitazione poi a differenza degli altri sport ha il contatto con l’animale, che è eccezionale per far accrescere l’autostima. In più è uno sport che possono praticare anche i bambini in sovrappeso”.
Studiate ragazzi, studiate: magari equitazione, al liceo sportivo…
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