Arezzo, 28 aprile 2022 – Continuiamo questo viaggio nel mondo dei più piccoli, anzi: dei più giovani binomi del salto ostacoli, che un’altezza (al garrese?) limitata non impedisce di essere diversamente grandi.
A portarci per mano è Giuseppe Forte, tecnico federale della Federazione Italiana Sport Equestri che ci racconta, al di là di classifiche e premiazioni, come sono andate le cose al Pony Master Show.
“Sicuramente è stato formativo per tutte le nostre new entry anche resistere alle inclemenze del tempo”, ci ha raccontato Forte: “in un evento con tanti iscritti non è facile gestire giornate di freddo e pioggia come quelle che abbiamo avuto all’Arezzo Equestrian Centre dal 21 al 25 aprile. Ma nonostante tante famiglie e tanti bambini si trovassero in questa situazione per la prima volta, e quindi ancora poco esperti dal punto di vista logistico, non c’è stata neanche una lamentela”.
Una buona premessa per il futuro: se non si sono spaventati questa volta…
“Sì, ha funzionato la progressione che abbiamo curato negli impegni agonistici dei ragazzi. E ci ha fatto un enorme piacere sentire molti genitori riferirci del cambiamento in meglio del carattere dei loro figli in questo percorso. Meno chiusi, meno preoccupati, più solari e allegri; tante carezze per i pony anche a chiusura di percorsi con qualche errore, e questo è un segnale chiaro dello stato d’animo dei ragazzi”.
Perché ringraziare il proprio pony o cavallo sempre e comunque è fondamentale da fare e insegnare. Ma sappiamo bene che, nella pratica, non è così sistematicamente praticato specialmente dopo una prova non positiva come si sperava.
Scelga una caratteristica positiva della formula del Pony Master Show da sottolineare, solo una per questa volta:
“Il fatto che è una gara tutta dedicata a loro, bambini e ragazzi con i pony: sviluppano la solidarietà, il senso di appartenenza e e di sana competizione. Quando avevano finito con il loro pony era tutto uno sciamare insieme a vedere gli altri amici, qualsiasi fosse la disciplina. E magari gli amici li avevano conosciuti solo lì, legami nuovi che cresceranno nel tempo. E che è possibile creare solo in occasioni come questa, dove al centro dell’attenzione ci sono solo loro”.
Una notazione tecnica?
“Soddisfatti di aver visto ragazzi che, seppure in una fase di cambiamento notevole, si sentivano in grado di provarci: magari non ci sono riusciti sempre, ma hanno dimostrato un comportamento più maturo, provando comunque a raggiungere il risultato migliore possibile, senza comportamenti da bimbi capricciosi”.
Come dicevamo all’inizio: essere o diventare grandi non è una questione di altezza.
Qui le classifiche complete del Pony Master Show 2022