Pontedera, 25 agosto 2017 – La Toscana prepara le Ponyadi, che si terranno all’Arezzo International Horse dal 30 agosto al 2 settembre, curando il corpo, ma anche la mente.
Nel Campus presso il circolo ippico Lo Scoiattolo a Pontedera al lavoro insieme ai tecnici delle varie specialità anche la psicologa dello sport Elena Giulia Montorsi ed il preparatore atletico Lucrezia Piattelli. Ormai una consuetudine per la Toscana che per i suoi giovanissimi si rifà al motto “mens sana in corpore sano” che già ispirava i latini e che oggi appare quanto mai attuale.
“Oggi il talento da solo non basta più – sostiene la dottoressa Elena Giulia Montorsi – ci vuole allenamento fisico e mentale. Il sostegno psicologico agli atleti in altre nazioni è normale, in Italia si sta cominciando adesso. Il Comitato Fise Toscano con il presidente Petaccia in testa crede molto in questo metodo, ne capisce l’esigenza ed ha richiesto la mia opera anche per altri progetti. Per le Ponyadi sto lavorando con bambini e ragazzi con un esercizio di concentrazione e visualizzazione della gara, su come essere motivati ed avere una mentalità vincente. Ed i ragazzini toscani devo dire che sono molto motivati, seri nel lavoro, con tanta voglia di fare. Molto aperti e collaborativi anche gli istruttori. Le aree di miglioramento su cui bisogna molto lavorare oggi sono la gestione dell’ansia e la pressione da risultato. Ma mi sembra che stiamo andando molto bene e sempre col motto di Alè Toscana”.
All’opera nel Campus toscano anche il preparatore atletico Lucrezia Piattelli: “Molto spesso nell’equitazione si vede che viene un po’ trascurata la preparazione del corpo, mentre la consapevolezza corporea serve a tutti ed in tutti gli sport. Il corpo è il nostro primo cavallo e se non funziona bene non può esserci una prestazione di successo. Inoltre se non sono in grado di sentire il mio corpo non sono neanche in grado di sentire il mio cavallo. Anche la respirazione e la postura non vanno certo sottovalutate. E’ questo che ho cercato di insegnare in questi giorni ai ragazzi e ai loro istruttori. E devo dire che ho notato tanta voglia di imparare. Diciamo che il terreno è pronto per fare qualcosa di più. Molto interesse c’è stato anche da parte dei genitori.”
Come tecnico per i Pony Games è stato scelto Tommaso Di Paolo, che ha già seguito tante altre manifestazioni ludico addestrative in Toscana: “Questo campus è un’idea nuova ed intelligente che prende molte discipline – dice – Io lavoro per molti comitati regionali, ma un servizio così ai tesserati non l’ho mai visto. Il mio compito in questo momento è quello di cercare di compattare il più possibile le squadre, visto che sono composte da allievi di club diversi. Togliere piccoli difetti e dare loro accorgimenti, particolari, per andare meglio in gara. Il tutto in collaborazione con i loro istruttori.”
Coordinatore del campus è il delegato tecnico della Toscana Giuseppe Ramirez, mentre per le Ponyadi per il Salto ostacolo ci sono i tecnici Cristian Pitzianti e Gualtiero Bedini, per il Completo Lisa Deghè, per il dressage Bernardo Vannucci, per il Volteggio Silvia Lucchesi e Georgia Cariglia, per i Pony Games Simona Lazzerini, per le Gimkane Cristina e Simona Veschi. Per la prima volta la Toscana si presenta anche nella disciplina dell’Horse Ball, con la squadra seguita da Roberta Macchi.
“In tutto – dice con una punta di orgoglio il presidente della Fise Toscana Massimo Petaccia – 190 iscrizioni, 140 ragazzi e 110 pony. Il nostro obiettivo è impostare nel modo giusto il lavoro di questi giovani per prepararli ad importanti obiettivi futuri negli sport equestri. Consapevolezza delle proprie capacità, coscienza della preparazione atletica, propri limiti da superare e conoscenza della tecnica equestre sono gli elementi fondamentali ed il filo conduttore di questo campus dedicato ai nostri giovani. Sono state infine distribuite ai capi equipe le magliette ed il rosso e bianco della Toscana spiccherà nell’arena delle Ponyadi 2017.”
Comunicato Stampa FISE Toscana