Comunicato Associazione Attacchi CAITPR
Mirano, 2 settembre 2016 – Nel vivace contesto fieristico, i giovani organizzatori ed allevatori sono riusciti ad offrire una rassegna dove passione, professionalità, collaborazione, cultura e voglia di far spettacolo si sono intrecciate creando, come in un ologramma, l’immagine del legame speciale che, fin dalla notte dei tempi, unisce, l’uomo al cavallo.
Accattivante è stato l’esordio della speaker che ha saputo catturare l’attenzione dei numerosi presenti con un tono di voce brillante ed un’esposizione spigliata, oltre che con un modo di porsi originale e simpatico. Maddalena Valotto, alla sua prima esperienza di presentatrice, è infatti entrata nel ring in sella alla sua bellissima bardigiana Glenda. Significativa anche la sua scelta di coinvolgere il pubblico giovanissimo: i bambini sono stati invitati ad offrire, nel corso dello spettacolo, delle carote alla “valletta” a quattro zampe, cimentandosi così nell’approccio al cavallo. Una new entry significativa, Maddalena, per il mondo dello spettacolo equestre!
Sul sottofondo degli zoccoli scalpitanti di Diva, bell’esemplare dell’allevamento Vivian, in libertà nell’arena, ha narrato la storia del cavallo dalla preistoria al XIX secolo e ha presentato la razza Bardigiana e quella Haflinger, con due soggetti dell’allevamento Dori Federico. La parte riguardante la storia del CAITPR è stata, invece, condotta dal Direttore dell’Anacaitpr dott. Pigozzi che l’ha illustrata con ricchezza di particolari tecnici, soffermandosi anche sulle caratteristiche morfologiche della razza, alla presenza di una fattrice con puledra 2016 e di una puledra di 30 mesi dell’allevamento Artusi Dino.
Una dimostrazione di uno dei numerosi utilizzi di questi “giganti” in agricoltura è stata resa possibile grazie ad Upina Cappa di Renzo Valotto che è stata presentata con un erpice snodato con il quale, unendo l’utile al dilettevole, è stata riordinata la pista del ring.
Lo show ha poi dato spazio alle attività in chiave moderna con un’esibizione di maneggevolezza del Team Vivian con la pariglia Diva e Costanza che ha saputo dare forti emozioni al pubblico sempre più folto, assiepato lungo il recinto di esibizione. Sorprendente è stato l’ingresso di Luca Miazzo nel ring con la sua cavalla ubera Beta. Come da suo stile, è riuscito a regalare, con le sue performance a volte spericolate, momenti di stupore e di suspance, ma soprattutto a mettere in evidenza l’importanza di saper creare quel rapporto di fiducia con il proprio animale che sta alla base di ogni vero binomio uomo-cavallo.
Infine, il team Manente ha sorpreso i presenti con uno spettacolare tiro a 4 con Farahdiba di Dese, Vera e l’inossidabile coppia formata da Romina e Rebecca che ha eseguito un pregevole lavoro in piano.
La tradizionale sfilata finale di tutti i protagonisti ha chiuso la serata molto seguita anche dal pubblico più profano.
Un simpatico appuntamento quello di Mirano che ormai, grazie all’impegno degli organizzatori della Festa dell’Agricoltura, si ripete da numerosi anni sempre con tematiche diverse; questa edizione è stata veramente all’insegna dell’impegno, del lavoro e della passione dei giovani allevatori ed appassionati delle diverse razze presentate. Molto spesso eredi di lunghe tradizioni familiari di allevamento, hanno saputo interpretare l’arte di famiglia in chiave innovativa e con un approccio moderno.
Un evento, quindi, che ha avuto non solo il pregio di aver presentato la razza CAITPR nelle sue potenzialità, ma soprattutto di aver valorizzato l’intraprendenza, l’entusiasmo e la sinergica collaborazione degli allevatori ed appassionati presenti, giovani promesse per il futuro della Razza.
Ad maiora, dunque, ragazzi!