Bologna, lulgio 2016 – Venerdì 29 luglio il Gruppo Attacchi VdA – Appennino Modenese organizza un’escursione a cavallo di una giornata a Rocchetta Sandri, borgata di Sestola dal fulgido passato storico. La partenza è prevista per le ore 9,00 dal maneggio sestolese, sede del sodalizio organizzatore, con rientro, tramite percorso differente dall’andata, alle ore 17,30 al medesimo centro equestre.
Rocchetta Sandri
Il nome “Rocchetta” deriva dall’antica presenza di un rocca, poi distrutta e di cui rimase, per l’appunto, un piccolo fortilizio, la cosiddetta “rocchetta”. Quando nel 568 d.C. scendevano in Italia i Longobardi, dopo una lunga serie di battaglie, combattute anche presso il fiume Scoltenna a presidio della strada che scendeva in Toscana, rimanevano da conquistare Sestola e Rocchetta, che resistettero fino al 728. Quest’ultima, in particolare, godeva di un’ottima posizione strategica che, permetteva di controllare l’ampia vallata ai suoi piedi, dal fiume Scoltenna alla pianura. Il paese, che poi prenderà nome Sandri dalla famiglia più importante del luogo, subì le conseguenze della guerra tra Obizzo di Montegarullo e gli Estensi, che nel 1406 la unirono alla provincia del Frignano, togliendole la lunga storia di comune indipendente di cui aveva goduto sino ad allora. Molto scarse sono le notizie che riguardano la rocca, che tuttavia è così importante già a partire dalla toponomastica: si ricorda l’episodio di ritorsione del commissario ducale Zanelli che, nel 1535, fece spianare la rocca, diroccare alcune case e con esse anche la Chiesa. Tutto ciò perché vari abitanti di Rocchetta avevano partecipato al Sacco di Sestola ad opera dei Tanari. Questo episodio è importante perché la rocca, non essendo stata distrutta completamente, venne ricostruita in parte, ed è da qui che deriva il nomignolo “Rocchetta”.
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Comunicato – Gruppo Attacchi VdA – Appennino Modenese