Viterbo, 14 marzo 2017 – I fatti risalgono al 2010 ma il processo si è concluso venerdì scorso: condannato Stefano Radicetti, 45enne di Cellere che aveva decapitato 4 pecore di proprietà di un compaesano 54enne l’8 di aprile del 2010, per poi tornare all’attacco la notte successiva quando fratturò la mandibola di un cavallo e ferì con un coltello il collo del pony appartenenti alla stessa persona, che era stata minacciata dal Radicetti con la frase “Tanto dove c…o vai, sei segnato” e con un gesto che mimava il taglio della gola.
Sempre Radicetti nel 2012 si è segnalato ancora per aver rapito e picchiato Roberto Ciuchini, assessore ai lavori pubblici del comune di Cellere: pare che fosse una protesta per il fatto di vedersi assegnato dal comune nessun aiuto in termini di lavoro o terreni.
Per quanto riguarda la crudeltà gratuita verso gli animali e le minacce al loro proprietario Radicetti è stato condannato a un anno e mezzo e alla provvisionale di 4.500 Euro, ma il ricorso in sede civile della controparte potrà ottenere un risarcimento danni maggiore.
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