Salerno, 9 gennaio 2018 – Non comparivano sulle cronache da un po’ di tempo, e non se ne sentiva la mancanza: parliamo dei cavalli vaganti di Agropoli, ridente cittadina del Cilento ormai famosa più per il numero di soggetti equini assortiti che percorrono liberi le sue strade che per le alici, il piatto tipico locale.
Ovviamente, i poveri cavalli sono vere e proprie mine vaganti pronte a colpire, involontariamente, ogni tipo di veicolo: è solo di ieri la notizia che un autobus pieno di studenti delle scuole superiori ha evitato per un soffio di travolgere un povero cavallo, fermo in mezzo alla carreggiata subito dopo una curva.
Pericolo per gli animali, pericolo per le persone: ma finché non si risolverà alla radice il problema dei tanti proprietari locali che “allevano” (ed è davvero un eufemismo…) povere bestie mai registrate nè microchippate, lasciate pascolare a loro piacimento sui terreni altrui (furbacchioni, che il cavallo lo ingrassa benissimo anche l’erba del vicino) e che poi finiscono chissà dove a fare chissà cosa.
Negli anni scorsi erano stati sequestrati molti cavalli a diversi proprietari della zona – spesso persone con trascorsi penali di diversa natura: ma non ancora abbastanza, evidentemente.
Che facciamo, aspettiamo il morto per deciderci? il morto umano ovviamente, che dei morti equini importa poco.
Qui la fonte della notizia, per farvi un’idea del problema di Agropoli vi consigliamo di dare un’occhiata ai correlati che abbiamo inserito riguardanti nostri articoli sullo stesso argomento