Anversa, aprile 2016 – Ad Anversa vince Anversa. Nessuna alternativa possibile con i due Under 25, l’americana Audrey Coulter e il belga Jos Verlooy, coppia selezionata per il team degli Antwerp Diamonds che hanno trionfato rispettivamente in sella a Domino e Caracas, in questa terza tappa di Global Champions League. Dietro di loro i Valkenswaard United, rappresentati dall’asso irlandese Bertram Allen su Molly Malone e dal britannico John Whitaker con Ornellaia, e i Monaco Aces, in campo con l’americana Schuyler Riley su Dobra de Porceyo e con il colombiano Daniel Bluman in sella a Conconcreto Apardi.
Una vittoria che vale doppio visto che ora gli Antwerp Diamonds hanno scalato la classifica provvisoria della serie, e con 75 punti campeggiano davanti ai Monaco Aces e ai Valkenswaard United, entrambi a quota 73.
“Siamo venuti qui con i fucili carichi – ha commentato il cavaliere di casa – con l’obiettivo ben chiaro di vincere e l’abbiamo fatto! Non potrei essere più felice”.
Primo leg europeo del calendario, disputato a fianco del suggestivo canale Scheldt, solo tre team hanno chiuso il primo round senza errori agli ostacoli sul percorso di un metro e cinquantacinque: i Rome Gladiators (la statunitense Laura Kraut in sella a Cedric e il brasiliano Marlon Módolo Zanotelli su Rock’N Roll Semilly), i Monaco Aces e gli Antwerp Diamonds.
Il secondo round ha avuto ovviamente tutte le caratteristiche di un barrage, visto che queste sono state le formazioni a darsi battaglia tra di loro. Nella seconda manche sono entrati poi i Rome Gladiators, i Madrid in Motion, i Vienna Eagles, i Doha Fursan Qatar e i Cascais Charms.
A dettare però l’esito sono stati i tre zeri degli Antwerp Diamonds: Audrey Coulter ha, infatti, commesso un errore nel secondo round, mettendo ancora più pressione sull’ultimo percorso di Verlooy che, galoppando negli spazi più ampi e stando attento a non commettere errori sui salti, ha permesso al suo team di chiudere con un complessivo di quattro penalità in un tempo assoluto di 111,77 secondi.
Quello che si evince dopo i primi tre appuntamenti di GCL, è che si tratta di un circuito molto movimentato con cambi continui al vertice che lasciano con il fiato sospeso. Adesso la posta si alza per il prossimo rendez-vous in programma a Shangai, in Cina, questo fine settimana.
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27 aprile 2016