E’ morto a 93 anni Mario Mencarelli, un grande amico dei cavalli che ha trasmesso la sua passione, assieme a quella per la sua Maremma, anche alla moglie Carla, ai figli Luca e Alessandra. La sua vera passione: il cavallo considerato messaggero della Maremma.
Era lo slogan di quando Mario, presidente del Premio Internazionale Amico del Cavallo e delle settimane ippiche grossetane, aveva fatto di Grosseto un punto di riferimento nazionale per la Fise, l’Unire, coinvolgendo l’intera città. Sul palco, per ricevere il prestigioso premio, si sono alternati Renzo Arbore, Lester Piggot, Luciano Pavarotti, Alberto Giubilo: «Momenti – ricorda il figlio Luca –, che non dimenticheremo mai: babbo Mario era felice, si sentiva realizzato, godeva per i risultati che avrebbero potuto rappresentare una svolta per Grosseto e la Maremma.
E il fatto che anche io e mia sorella Alessandra praticassimo l’equitazione lo rendeva contento e gratificato». Mario Mencarelli è stato anche un industriale di successo, titolare di farmacie e presidente dell’Associazione Industriali di Grosseto. La messa per salutarlo è stata celebrata ieri a Nomadelfia, la comunità alla quale è stato sempre vicino.