Bologna, 11 ottobre 2017 – Jean Rochefort è stato un uomo straordinario, prima ancora di essere stato un attore straordinario. E un grande appassionato di cavalli, di equitazione e di sport. Nato nel 1930, Rochefort è morto due giorni or sono, il 9 ottobre, a Parigi. Il mondo del salto ostacoli francese si è immediatamente unito nel suo ricordo: Patrice Delaveau, Philippe Rozier, Kevin Staut, Penelope Leprevost, Roger-Yves Bost, Jean Marice Bonneau, lo stesso Rodrigo Pessoa, solo per dirne alcuni… hanno voluto rendere omaggio a questa favolosa persona dedicandole pensieri e parole di commovente intensità. Attore di grandissima raffinatezza espressiva, dotato di una ironia leggera e sottile, Rochefort è stato protagonista sia nel teatro sia nel cinema di una lunghissima carriera avviata nel 1953 e caratterizzata costantemente da opere di grande qualità. Tantissimi i suoi capolavori tra i più di 150 film interpretati, ma certamente quello che rappresenta al meglio il suo tratto di attore e di uomo è “Il marito della parrucchiera” per la regia Patrice Leconte girato nel 1990. Ma la sua vita nel mondo dell’equitazione è stata altrettanto intensa: sempre molto vicino ai campioni del salto ostacoli transalpino, ha commentato per la tv francese i Giochi Olimpici di Atene 2004, come allevatore ha dato i natali allo stallone performer Nashville III (un figlio del purosangue Laudanum che ha avuto una bella carriera sportiva sotto la sella di Jean Maurice Bonneau per poi divenire un buon padre di vincitori internazionali), è stato sempre presente fino a che la salute e il fisico glielo hanno permesso ai più importanti eventi internazionali francesi. Jean Rochefort è uno di quegli uomini ‘pubblici’ dei quali davvero si sentirà enormemente la mancanza. Uno di quegli uomini che aiutano gli altri uomini a rendere migliore l’esistenza su questa terra.