Dinard, luglio 2016 – Il meraviglioso campo ostacoli di Dinard è il terreno sul quale per anni si è disputato lo Csio di Francia prima che la manifestazione venisse trasferita allo Stadio François André di La Baule, e dove tra l’altro è stata anche organizzata un’edizione del Campionato d’Europa. Dopo un periodo di opaca vita organizzativa dovuto a varie vicissitudini locali e gestionali dell’impianto, adesso il campo ostacoli di Dinard è tornato a pieno titolo nell’élite dei concorsi internazionali e lo Csi a cinque stelle (più un contestuale due stelle) terminato oggi ne è stata l’ennesima dimostrazione. Il Gran Premio disputato questo pomeriggio (270 mila euro in palio) è stato vinto da Christian Ahlmann in sella a Cornado II: l’ennesimo successo di una stagione (non ancora conclusa, tra l’altro… ) che per il cavaliere tedesco sarà di certo indimenticabile. Ahlmann ha dovuto fronteggiare quattordici avversari qualificati come lui per il decisivo barrage finale (trentacinque i partenti), mettendosi infine alle spalle il belga Jerome Guery su Papillon Z per un solo centesimo di secondo: 42.72 contro 42.73… ! Terza posizione per l’irlandese Darragh Kenny su Go Easy de Muze. I due azzurri partecipanti alla gara sono rimasti piuttosto indietro in classifica: Daniele da Rios su For Passion 30° con 12 penalità, Emanuele Gaudiano su Guess 35° con 16. Nella giornata di ieri invece è stata disputata l’altra grande gara di questo concorso, vale a dire il derby (92 mila euro per quattordici partenti): un derby bellissimo, soprattutto un vero derby con tutte le difficoltà che si richiedono a una prova del genere, dislivelli compresi: la vittoria è stata conquistata per il secondo anno consecutivo dalla britannica Laura Renwick su Rembrandt Blue con l’unico percorso senza penalità, mentre al 2° posto ugualmente senza errori agli ostacoli ma con due punti di penalità sul tempo massimo si è inserito un grandioso Luca Moneta sul ‘vecchio’ e favoloso Neptune Brecourt; Daniele da Rios su Baedecker ed Emanuele Gaudiano su Kentucky van het Neerhof Z con un errore ciascuno hanno occupato rispettivamente il 6° e 7° posto della classifica.
31 luglio 2016