Roma, August 2016 – Penelope Leprevost, Marcus Ehning, Ludger Beerbaum, Laura Kraut, Ben Maher e Simon Delestre, Marco Kutcher e John Whitaker. Otto nomi che anticipano la grande sfida targata “Longines Global Champions Tour Rome 2016”. A fornire queste anticipazioni, Marco Danese, direttore sportivo del circuito LGCT, in occasione della Conferenza Stampa ospitata presso il Salone d’Onore del CONI.
L’Italia scenderà in campo con Alberto Zorzi (wild card), Emanuele Gaudiano, Piergiorgio Bucci (entrambi rientrano nei top 30 della ranking list FEI, quindi accedono di diritto) e con la rosa dei cinque convocati dalla Federazione Italiana Sport Equestri. Si tratta di: Emilio Bicocchi, Bruno Chimirri, Gianni Govoni, e Juan Carlos Garcia. Il quinto nominativo sarà reso noto a giorni.
Il Presidente della FISE, Vittorio Orlandi, ha ribadito l’orgoglio di poter far parte di quelle nazioni che ospitano il Global. “Un tempo per noi era un miraggio e oggi è realtà. Il Longines Global Champions Tour di Roma è arrivato in Italia, dandoci anche un impulso a organizzare sempre meglio Piazza di Siena. Lo CSIO di Roma e il GCT sono come sorelle, diverse ma mai antagoniste. E fanno parte della stessa straordinaria famiglia”.
“Sinergia”: questa la parola chiave dell’intervento di Eleonora Di Giuseppe, coordinatrice della tappa romana. “Il team italiano di supporto a quello di Jan Tops è formato da competenze che operano in sinergia, grazie alla collaborazione di Fieracavalli di Verona e Cavalli a Roma. Sempre all’insegna della sinergia, lo spettacolo equestre sarà arricchito, anche quest’anno, da tre Caroselli: quello del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo, quello dei Lancieri di Montebello e quello dei ragazzi di Villa Buon Respiro”.
Il Foro Italico torna ad ospitare il Longines Global Champions Tour. Un’edizione, quella capitolina, che quest’anno “rinnova l’entusiasmo del CONI e dimostra quanto eventi come il Global possano attirare anche il pubblico “profano” e appassionarlo ai cavalli”. Queste le parole del Presidente Giovanni Malagò.
Dello stesso avviso, Franco Chimenti, Presidente CONI Servizi, che punta il dito, piuttosto, sull’eccellenza organizzativa: “Roma può vantarsi di essere ospite di un concorso ippico di alto livello, a pochi mesi da Piazza di Siena. Due eventi che, accanto a Fieracavalli di Verona danno lustro agli sport equestri e mettono in evidenza le grandi capacità organizzative del nostro paese, che merita di poter ospitare i Giochi Olimpici 2024”.
Dietro le quinte, un dipendente del CONI ammette “l’anno scorso siamo rimasti frastornati dalla cantierizzazione. Il fatto di non avere più i parcheggi ci ha messi in difficoltà. Poi è successo, forse, l’inevitabile. Durante la pausa pranzo abbiamo fatto due passi per quelle scuderie che ci avevano, si fa per dire, “usurpato” il parcheggio, e abbiamo incontrato loro, i protagonisti del famoso Global: i cavalli. Inutile dire che ci abbiano conquistati. Abbiamo trascorso, da quel giorno, qualche minuto della pausa pranzo a scattarci alcune foto con loro e ad appassionarci sull’andamento dei lavori. Abbiamo fatto mille domande, per capire cosa si celi dietro a questo sport e a una manifestazione del genere e ne siamo rimasti incantati. Siamo quindi felici di riaverli qui, i cavalli, con i loro cavalieri, o amazzoni. Spero che ci sia quella cavalla bellissima e leggera dell’amazzone portoghese”. Ci pensa su e.. “Diniz!”.
Lo scorso anno, in chiusura dell’edizione numero 1 LGCT Rome, Eleonora Di Giuseppe aveva dichiarato di aver preso atto di alcune debolezze nell’ospitalità e nella logistica, promettendo variazioni migliorative. “Quest’anno – ha dichiarato la coordinatrice – il lay-out dell’impianto prevede l’ampliamento del Villaggio Commerciale (“Piazzetta della staffa”), l’inserimento di una nuova tribuna per le istituzioni, l’incremento dei servizi, compresa la ristorazione, con l’aggiunta di altri 5 “punti food” e un Dog Bar con tanto di menu, nonché un nuovo allestimento sulla tribuna pubblico che permette maggiore capienza e maggiore visibilità. Confermato il “villaggio Pony e Bimbi”, organizzato da Villa Buon Respiro. Il Villaggio commerciale, infine, resterà aperto dopo le gare, fino alle 23.30, con happy hour e musica dal vivo”.
Anche il patron del circuito, Jan Tops, ha salutato l’evento romano: “Io sono affascinato da Roma e dalla spettacolare sede dello Stadio Dei Marmi. Spero che il pubblico italiano, che lo scorso anno si è dimostrato così legato all’equitazione e al Longines Global Champions Tour, possa trovare ulteriore divertimento in questa edizione. Il nostro obiettivo è quello di mantenere l’attenzione del pubblico fino alla fine, con gare spettacolari, atleti olimpici, e l’inedito Global Champions League, competizione a squadre per la quale scenderà in campo anche il team “Rome Gladiators”.
31 agosto 2016