Geesteren, giugno 2015 – Cosa si può dire? Soltanto bravo. Alberto Zorzi è un ragazzo che nello sport parla con i fatti e non con le parole. Anzi, se aspettassimo le sue parole staremmo freschi… gli escono dalla bocca solo se strappate a forza. Invece i risultati del campo per sua – e nostra – fortuna sono più frequenti e soprattutto più eloquenti: oggi il cavaliere azzurro ha ottenuto il 3° posto nel Gran Premio dello Csi a tre stelle di Geesteren (Olanda) alle spalle del formidabile irlandese Bertram Allen sulla altrettanto formidabile Molly Malone, e dell’austriaca Julia Kayser su Cayetano Z. Zorzi ha montato Amour du Seigneur (di proprietà di Annalisa Giuntini) e si è qualificato per il barrage assieme ad altri tredici concorrenti su un totale di sessanta partecipanti alla gara. In barrage ha chiuso a zero penalità così come solo altri quattro binomi: Allen ha però dato una prova di superiorità davvero magistrale, se si considera che ha tagliato il traguardo in 42.79 contro i 47.16 di Kayser e i 47.56 del nostro cavaliere (anche se il più veloce in assoluto è stato il danese Soren Pedersen su Chaloubet: 42.19, ma con un errore). Ma ciò che più conta – secondo più, secondo meno – è la continuità di risultati positivi che Zorzi sta mantenendo ormai da tempo: può anche essere che la sua esperienza a Valkenswaard nella scuderia di Jan Tops gli stia dando maggiore sicurezza e disinvoltura nell’affrontare le grandi gare internazionali (Geesteren è un tre stelle, ma comunque si tratta di un concorso di prestigio senza alcun dubbio), così da mettere in risalto il suo indiscutibile e ben conosciuto valore di cavaliere. In barrage è arrivato anche Juan Carlos Garcia su Cocodrillo: due errori e 13° posto. Daniele Da Rios su For Passion ha invece chiuso il percorso base con un errore classificandosi al 17° posto, Marta Bottanelli su Felicity van de Bisschop al 27° con 5 penalità, Roberto Cristofoletti al 30° su Cassano con 8, Emanuele Camilli al 48° su Hacon con 12. Termina così un concorso che ha riservato molte belle soddisfazioni ai nostri cavalieri: basti dire che in tutte le gare (nove) abbiamo sempre avuto un italiano nei primi dieci tranne nella difficoltà progressive che ha preceduto oggi il Gran Premio. Da segnalare il 2° posto ottenuto in due occasioni da Daniele Da Rios sui cavalli italiani Baedeker e Luce del Castegno, la vittoria di Alberto Zorzi su Florette van het Lambroek con Roberto Cristofoletti al 2° posto su Inca nella 1.40 di ieri, più altri piazzamenti ottenuti da Garcia e Camilli. Insomma: un concorso iniziato bene, proseguito meglio e concluso in tutta eccellenza.
28 giugno 2015