Losanna , gennaio 2016 – Quindici i posti a titolo individuale ancora a disposizione del salto ostacoli per volare ai Giochi Olimpici di Rio 2016, al di là dei binomi già qualificati con le rispettive formazioni nazionali: il Brasile, in quanto paese ospitante, l’Olanda, la Francia, gli USA, la Germania, la Svezia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Canada, Argentina, Qatar, Ucraina, Giappone e Australia. Adesso la battaglia per le ultime qualifiche individuali disponibili si giocherà in base al FEI Olympic Athletes Ranking (Jumping): quindici i binomi ammessi per un massimo di due binomi per nazione. Solamente i NOC (National Olympic Committee) che non hanno ottenuto la qualifica a squadre possono essere selezionali per i posti individuali.
Il FEI Olympic Athletes Ranking (Jumping) si limita a prendere in considerazione i migliori quindici risultati del singolo binomio sul periodo compreso dal 1 gennaio 2015 al 6 marzo 2016, data in cui sarà elaborata la lista che sarà resa pubblica nel giro di un mese.
Quattro gli atleti che si qualificheranno per il gruppo A (North Western Europe), B (South Western Europe), C (Central & Eastern Europe; Central Asia) e F (Africa and the Middle East). Il primo in classifica nel FEI Olympic Athletes Ranking (Jumping) di ciascun gruppo prenderà il posto assegnato: così, per il gruppo A sono in lizza l’irlandese Bertram Allen in sella, al primo posto con Romanov (1065 punti) e, al secondo con Molly Malone V (1068.06 punti), mentre al terzo c’è il connazionale Conor Swail su Viva Colombia (794.50 punti).
Gregory Wathelet e Conrad de Hus (1242 punti) comandano il gruppo B, seguiti dall’italiano Emanuele Gaudiano con Admara 2 (1130 punti) e dalla portoghese Luciana Diniz insieme a Fit For Fun (1129.50 punti).
Nel gruppo C è in testa il turco Omer Karaevli con Dadjak Ter Putten (792.75 punti), davanti al ceco Ales Opatrny su Acovaro (685 punti) e al polacco Jaroslav Skrzyczynski in sella a Crazy Quick (585 punti).
Il gruppo D vede in testa il cavaliere Patrick Nisbett dalle Bermuda (57.25 punti).
Nel gruppo E, il Venezuela e la Colombia hanno ottenuto due posti, mentre il Perù e l’Uruguay ne hanno avuto uno con i Pan Am Games 2015.
Il gruppo F è cappeggiato dal marocchino Abdelkebir Ouaddar con il suo Quickly de Kreisker (1162 punti), mentre Taipei ha ottenuto il posto destinato al gruppo G nella tappa FEI di qualifica che si è tenuta ad Hagen, in Germania.
Ai quindici individualisti andranno ad aggiungersi altri quattro cavalieri, che saranno i migliori quattro in assoluto del FEI Olympic Athletes Ranking (Jumping) (sempre escludendo le nazioni già qualificate con i team) e che al momento individuerebbe il belga Gregory Wathelet, il marocchino Abdelkebir Ouaddar, l’italiano Emanuele Gaudiano e la portoghese Luciana Diniz.
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2 gennaio 2016