Roma , maggio 2016 – Il Dipartimento Veterinario rende noto che il CRAIE (Centro di Referenza Nazionale per l’Anemia Infettiva Equina) ha pubblicato le tabelle di attribuzione del rischio citate nel Decreto del Ministero della Salute del 2 Febbraio 2016 (pubblicato in G.U. il 26/04/2016) denominato “Piano nazionale per la sorveglianza ed il controllo dell’anemia infettiva degli equini”.
Nell’ultima pagina del documento, a cui si rimanda qui per ogni dettaglio, è pubblicata la tabella riassuntiva dell’attribuzione del rischio regionale (fare riferimento all’ultima colonna).
Si ricorda che, in base alla scuderizzazione del proprio cavallo e alla classificazione del rischio sopra citata, si dovrà ottemperare a quanto stabilito dalla citata legge, a cui si rimanda qui per ogni dettaglio e di cui si riportano di seguito due paragrafi di particolare interesse a puro titolo indicativo.
Aree a rischio elevato:
Tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ad eccezione degli equidi da macello non destinati alla riproduzione, sono sottoposti annualmente ad un test sierologico per AIE.
Aree a rischio basso:
Devono essere sottoposti a controllo tutti gli equidi di età superiore ai 12 mesi, ai fini della introduzione a fiere, aste, mercati, ippodromi ed altre concentrazioni di equidi (maneggi, scuderie, alpeggi, etc.) attraverso l’esecuzione di almeno un test sierologico per l’AIE eseguito dopo i 12 mesi di età. Tale test ha validità tre anni.
È possibile reperire il citato decreto e il documento CRAIE con l’attribuzione del rischio regionale sul sito web federale alla sezione attività/veterinaria/archivio giuridico.
24 maggio 2016