Bologna, 20 giugno 2022 – Si chiama ‘medicina a quattro zampe’ ed è il progetto presentato dall’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, insieme all’Associazione Progetto Islander Onlus. L’inziativa ha per obiettivo quello di «portare nei luoghi di cura la serenità semplice e spontanea di cavalli, pony, asinelli, cani».
Nel reparto di Neuropsichiatria verranno proposti percorsi plasmati sulle esigenze dei piccoli pazienti. E i bambini potranno conoscere e occuparsi del pony Arturo, dell’asinello Salvo e della cagnolina Ciska assieme a degli specialisti.
«Gli animali che partecipano al progetto hanno un passato di fragilità e sofferenza. Pertanto presentano un’ulteriore sensibilità nel rapporto empatico anche con le fragilità umane». Queste le parole del professor Lino Nobili direttore di Neuropsichiatria del Gaslini.
L’Associazione Progetto Islander Onlus ha sviluppato Ri.Abilitiamoci: l’incontro e la reciproca riabilitazione tra animali e persone fragili.
«La profonda sofferenza che accomuna persone fragili e cavalli maltrattati è caratterizzata spesso dall’impossibilità di verbalizzare e comunicare le proprie necessità, bisogni e desideri. Ri.Abilitiamoci si fonda su percorsi paralleli di valutazione mediche. E di costruzione di percorsi abilitativi e riabilitativi che si uniscono nell’attuazione di un reciproco aiuto. La persona fragile aiuta il cavallo e il cavallo aiuta la persona fragile» spiega Nicole Berlusconi, presidente di Progetto Islander Onlus.
Gli Interventi assistiti con gli animali rappresentano un approccio di supporto alla riabilitazione psichiatrica e ai disturbi del neurosviluppo, grazie alla sollecitazione degli aspetti emozionali e delle abilità motorie.