Bologna, 31 agosto 2016 – Tra moglie e marito non mettere il dito, recita la saggezza popolare. Figuriamoci tra ex-moglie ed ex-marito… Athina Onassis e Alvaro Alfonso de Miranda Neto dopo una storia matrimoniale durata undici anni all’inizio del 2016 si sono separati e in aprile hanno avviato le pratiche per il divorzio. Una storia della quale ora ci si interessa non tanto per mettere il naso negli affari privati della coppia, quanto perché ci sono alcuni risvolti decisamente ‘pesanti’ sotto il profilo della vita e della carriera equestre dell’amazzone greca e del cavaliere brasiliano. Se infatti fino a poco prima delle Olimpiadi di Rio de Janeiro il popolare Doda (questo il soprannome con il quale de Miranda è conosciuto in tutto il mondo) sentiva di poter dichiarare alla stampa che il rispetto tra lui e la sua ex moglie era vivo e affettuoso più che mai, e che proprio per questo entrambi avevano deciso di mettere momentaneamente da parte i conflitti legali della causa di divorzio per preservare la serenità psicologica in vista di un appuntamento così importante come i Giochi Olimpici (in Brasile, per de Miranda brasiliano), superate le Olimpiadi la situazione parrebbe radicalmente mutata. Quando recentemente de Miranda è arrivato in scuderia a Valkenswaard (dove gli ex coniugi dispongono di una scuderia comune attigua a quella di Jan Tops) ha trovato nientemeno che un servizio di sicurezza che gli ha impedito perfino di avvicinarsi a Cornetto K, il cavallo – evidentemente di proprietà della Onassis – con il quale ha partecipato ai Giochi di Rio con un buon successo (9° individuale e 5° a squadre), e con il quale conterebbe di scendere in campo in occasione della finale della Furusiyya FEI Nations Cup di Barcellona tra qualche giorno (inizio il 22 settembre). Cosa è accaduto, e perché Athina ha deciso di attuare questa drastica azione nei confronti dell’ex marito? Beh, qui ci fermiamo: la questione ha a che fare con le vicende private e personali dei due, certamente dolorose e complesse, come sempre accade quando un legame affettivo e di vita finisce male. Rimane l’aspetto sportivo, ovviamente: per Alvaro de Miranda non poter eventualmente più disporre di Cornetto K e probabilmente di altri cavalli della scuderia AD (Athina & Doda: questo il suffisso che precedeva il nome di ognuno dei loro cavalli) rappresenterebbe una perdita non certo di poco conto. Adesso, per tutto ciò, la parola passa al tribunale, purtroppo.