Bologna, maggio 2015 – William Fox-Pitt non è certo un novellino: con cinquantacinque vittorie in completi internazionali delle quali quattordici in quattro stelle (è l’unico cavaliere al mondo ad aver vinto cinque dei sei quattro stelle esistenti) certo non si può dire che il successo sia per lui un fatto episodico. Eppure oggi la sua gioia è stata grande: perché vincere a Badminton è una cosa speciale. Unica. Badminton è come Aquisgrana per il salto ostacoli. Come Wimbledon per il tennis. Come San Siro per il calcio. A Badminton William Fox-Pitt aveva vinto una sola volta, in precedenza, nel 2004: oggi raddoppia. E c’è anche un fatto quasi epocale per lo sport del completo, perché il compagno di gara del cavaliere britannico, Chilli Morning, è stallone: e mai nella storia del completo internazionale più famoso del mondo uno stallone ha composto il binomio vincitore. Oggi la prova di salto ostacoli è stata davvero emozionante con ben cinque concorrenti nello spazio di tre punti di penalità, meno di una barriera. Il neozelandese Andrew Nicholson su Nereo non avrebbe dovuto sbagliare nulla per riuscire a conquistare il suo primo Badminton in trent’anni di una carriera formidabile. Fox-Pitt tuttavia ha mantenuto i nervi saldi e ha portato a termine un ottimo percorso netto mettendo così una bella pressione sulle spalle dell’avversario che lo avrebbe seguito in campo ostacoli. Nicholson ha però visto svanire il sogno all’ostacolo numero due: un errore e addio vittoria… poi seguito da altri due abbattimenti. Fox-Pitt è dunque passato al vertice definitivo della classifica con 39.0 punti lasciandosi alle spalle la tedesca Ingrid Klimke su Horseware Hale Bob con 40.2 e il neozelandese Jock Paget su Clifton Lush con 44.8, poi il neozelandese Mark Todd su Leonidas II, la tedesca Bettina Hoy su Designer, Andrew Nicholson su Nereo, la britannica Nicola Wilson su One Two Many, l’irlandese Aoife Clark su Vaguely North, l’irlandese Michael Ryan su Ballylynch Adventure e al decimo posto l’australiano Sam Griffiths su Paulank Brockagh.
10 maggio 2015