Siena, settembre 2015 – Toscana, terra di cavalli.
Una regione che ci invidiano tutti per le sue bellezze di cultura e paesaggio ma che è ricca anche di cultura equestre, declinata a tutti i livelli ed in molteplici discipline: i butteri e i cavali Maremmani, il Palio e la sua carriera, i Purosangue e San Rossore e Barbaricina…una terra benedetta dal punto di vista equestre, evidentemente.
Ce la racconta il presidente della Fise Toscana, Massimo Petaccia: dai successi alle Ponyadi dei giovanissimi e toschi binomi al modello formativo da esportazione che stanno trasmettendo anche ad altre regioni, una chiacchierata a ruota libera sulla porta delle scuderie di Bagnaia.
18 settembre 2015