Hagen, giugno 2015 – Stupenda vittoria di Lorenzo Barbadoro ieri nel Gran Premio children dello Csio giovanile di Hagen (Germania). Il nostro giovane cavaliere non ha solo vinto: ha stravinto! In sella a Cardinale di Villagana infatti il campioncino azzurro ha chiuso il barrage della gara senza errori e con il tempo di 37.70 contro le zero penalità in 39.06 dei secondi classificati ex aequo, la francese Elisa Mellec su Renard Rumel e la tedesca Beeke Carstensen su Venetzia; quindi un vantaggio di tutto rispetto a riprova di una gara davvero aggressiva e determinata di Barbadoro, se si pensa poi che alle spalle della coppia in posizione d’onore si sono inseriti i tedeschi Hannes Ahlmann su Sunsalve con il tempo di 39.09 e Calvin Boeckmann su Carvella Z in 39.71, riuniti quindi nello spazio di frazioni di secondo. La bella giornata degli azzurri children si è poi completata con il risultato di Milla Lou Jany Polizzi, che in sella a Qara Mai ha conquistato un ottimo sesto posto con 40.64 e nessun errore in barrage: per nulla lontano quindi dalle posizioni di massimo vertice, frutto di un prestazione di grande consistenza e valore tecnico. Con un errore in percorso base Lorenzo Bertolucci si è classificato il sella a Victory Prins S al 27° posto, Giacomo Casadei su Ayrton 44° con 5 penalità, Lorenzo Correddu 65° su Gessica della Florida con 17.
Capitolo juniores, il cui Gran Premio (80 partenti!) è stato ugualmente disputato ieri. Qui purtroppo non abbiamo avuto azzurri in barrage: la gara è stata vinta dalla francese Camille Conde Ferreira su Zelena davanti all’olandese Kelly James su Zelena e alla russa Maria Madenova su Conquest. Il miglior nostro risultato è stato ottenuto da Luigi del Prete su Castello: un errore in percorso base e 12° posto. Un errore in base anche per Francesco Correddu su Necofix: per lui la ventesima posizione. Più lontani gli altri: con 9 e 10 penalità Elena Codecasa su Tayson e Michele Previtali su Ambra si sono classificati rispettivamente al 43° e 44° posto, Elisabetta Vacirca su Cappuchino con 13 al 57°.
Oggi invece è stata la volta dei pony e degli young rider. Priscilla Pigozzi Garofalo su Poetic Justice Cassio ha chiuso al 9° posto il Gran Premio pony con un errore in percorso base, con la gara vinta dall’irlandese Abbie Sweetnam su Spartacus Reape davanti all’olandese Rowen van de Mheen su Quaprice d’Astree e al britannico Henry Truelove su Birch Hill Dessy; 27° posto per Sofia Manzetti su Rock Dee Jay con 8 penalità in percorso base, 30° per Martina Giordano su Carlton Wonder e 31° per Alessandro Orlandi con 9, 39° per Camilla Mainardi su Donja con 11, 54° per Bruna Ungari su Klaas con 21, 58° per Viola Sofia Betti si Kalahari Duke con 24, 59° di Benedetta Failla su Ashlair Lady con 28.
Il Gran Premio young rider si è concluso con solo quattro concorrenti qualificati per il barrage su 55 partenti: una gara dunque difficile che non ha regalato nulla a nessuno. La vittoria è stata conquistata dal tedesco Maurice Tebbel su Chacco’s Son che senza errori (come anche gli altri tre concorrenti) si è lasciato alle spalle la connazionale Kaya Luethi su Pret a Tout, la belga Cassandra Braeckmans su Bee Wonderful e il francese Jules Carnejac su Oselia de Locjean. Un grande rammarico per la nostra ottima Flaminia Rosati su Estee: un punto di penalità per aver superato il tempo massimo in percorso base le ha negato l’accesso al barrage, ma la nostra amazzone ha portato a termine il selettivo percorso base senza alcun errore agli ostacoli. Giorgio Bianchi in sella a Quinelza Z si è poi classificato al 25° posto con 8 penalità, Elisa Baldazzi al 28° con 8.
21 giugno 2015