Bologna, marzo 2016 – Udite, udite: Sua Maestà Scott Brash ha ceduto lo scettro e il trono di numero uno del mondo… Dopo un periodo di governo… diciamo totalitario avviato nel dicembre del 2013, il cavaliere britannico torna nei ranghi (per modo di dire, ovvio… ) e lascia via libera a Simon Delestre, 34 anni, il francese dall’aria dimessa che zitto zitto nel corso delle ultime stagioni ha fatto una spettacolare arrampicata verso la vetta. La computer list della Fei infatti dice questo, per il periodo compreso tra l’1 marzo 2015 e il 29 febbraio 2016: 1° Simon Delestre con 2.878 punti, 2° Scott Brash 2.855, 3° Kent Farrington 2.750, e poi via via tutti gli altri con Emanuele Gaudiano che rimane al 22° posto, lo stesso piazzamento del mese scorso. L’arrivo in vetta di Delestre in effetti conferma una sua costanza di rendimento ad altissimo livello davvero eccellente: ne sono prova tutti gli ottimi risultati da lui ottenuti in sella ai suoi Ryan des Hayettes, Chesall e Qlassic Bois Margot, i suoi cavalli numero uno (oltre a tutti gli altri giovani ed emergenti), tra i quali spicca la medaglia di bronzo individuale nel Campionato d’Europa 2015 ad Aquisgrana, e le vittorie e i piazzamenti nei primi tre posti di Gran Premi difficili e prestigiosi come quelli di Ginevra Parigi, Londra, Hong Kong, Aquisgrana, Valkenswaard, Anversa, solo per dirne alcuni. Certo, la computer list può cambiare in un batter d’occhio, soprattutto calcolando lo scarto davvero minimo compreso tra Delestre e Brash: però intanto per almeno un mesetto il cavaliere francese può godersi l’ebbrezza di stare lassù, in cima al mondo. Chapeau, monsieur Delestre…
2 marzo 2016