Bologna 12 dicembre 2022 – Ha detto ‘male’ a un cacciatore elvetico che l’anno scorso avrebbe ucciso un cavallo con un colpo di fucile. Il Tribunale amministrativo del Canton Giura ha infatti confermato la prima sentenza che aveva comminato al cacciatore il divieto di caccia per tre anni e 700 Franchi di ammenda.
‘L’incidente’ era avvenuto nelle vicinanze di Porrentruy, nel Giura, dove il cacciatore aveva sparato a un Franche-Montagnes, abbattendolo. Denunciato dal proprietario dell’animale, il cacciatore aveva sostenuto una bizzarra tesi. Nel contestare la sentenza, in fase di ricorso, avrebbe infatti dichiarato di aver sparato pensando che l’animale nel mirino fosse un cinghiale.
Teoria verso la quale, con applombe tutto svizzero, si era naturalmente opposto il proprietario del cavallo. Difficile infatti comprendere come il cacciatore potesse aver fatto confusione tra due animali di taglia tanto differente…
Va detto che la battuta di caccia era avvenuta in notturna, pratica concessa nel cantone in parte anche per contenere il dilagante numero di cinghiali. E anche su questo dettaglio si era basata la motivazione dell’appello del cacciatore. Che tuttavia è stato rigettato proprio in questi giorni, con conferma della condanna di primo grado, aggravata da altri 1000 franchi per le ulteriori spese processuali.
Non l’unico caso
Nello stesso periodo, in Val Colla, vicino a Lugano, era accaduta praticamente la stessa cosa. Un cacciatore che partecipava a una battuta selettiva volta a contenere il numero dei cinghiali, aveva sparato a un cavallo uccidendolo. Anche in questo caso, la proprietaria aveva naturalmente sporto denuncia.
Sempre l’anno scorso, in un altro cantone svizzero, nei Grigioni, un cacciatore aveva sparato a un cavallo, scambiandolo – questa volta – per un capriolo. Anche in questo orribile episodio l’esito della ‘svista’ è stata fatale per il cavallo, con la differenza rispetto al caso del Franche-Montagnes che chi aveva fatto fuoco aveva riconosciuto immediatamente l’errore e si era autodenunciato ai guardiacaccia.