Pianoro (Bologna), 30 marzo 2015 – Una passeggiata a cavallo, sui colli, mentre il sole scende all’orizzonte. Non poteva desiderare di più,Emanuela Pipitone, cinquantenne bolognese rimasta vittima ieri pomeriggio di un assurdo quanto tragico incidente mentre cavalcava nella campagna della Val di Zena. La donna avrebbe perso il controllo dell’animale mentre percorreva una strada sterrata in forte pendenza, nel territorio di Pianoro, e cadendo ha urtato con inaudita violenza contro il cassone di un trattore fermo a lato della cavedagna. L’incidente è avvenuto attorno alle 18. Emanuela Pipitone possedeva un cavallo di proprietà, che teneva a pensione al centro ippico El Paso, in via del Bosco.
Proprio da lì è partita, assieme a un compagno di escursione, per un giro fra campi e boscaglie nella zona circostante. In località Caurinzano, nei pressi di un’azienda agricola e venatoria, la donna ha affrontato un tratto in discesa che presenta pendenze accentuate. «Questo pezzo me lo faccio al trotto», avrebbe detto all’altra persona poco prima dell’incidente. Nello scendere, il cavallo ha preso velocità e la cinquantenne non è più riuscita a frenarlo. A un certo punto è caduta, o forse ha cercato di saltare per evitare di finire sotto l’animale. Proprio in quel tratto, però, a lato della sterrata sono fermi gli attrezzi della vicina azienda agricola e la donna ha sbattuto contro il cassone di un trattore, riportando ferite gravissime. Il cavallo è ruzzolato nel vicino torrente ed è stato recuperato successivamente.
Un residente, che ha assistito al dramma, ha dato l’allarme al 118. Sul posto sono intervenuti i soccorritori con un’ambulanza e l’elicottero partito da Bologna. Trasportata d’urgenza all’ospedale Maggiore, la cinquantenne è morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso. «Ho assistito alla scena dal mio cortile mentre stavo chiacchierando con il vicino – racconta il testimone che ha chiamato i soccorsi –. Abbiamo visto il cavallo che scendeva giù dalla cavedagna e la ragazza volare. Non eravamo vicini e siamo subito corsi sul posto. È durato tutto pochi istanti, nessuno poteva farci nulla. Siamo molto scossi, non mi era mai capitato di assistere a una cosa del genere».
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Pianoro, che hanno svolto i primi accertamenti raccogliendo le testimonianze sull’accaduto. Emanuela Pipitone era laureata in scienze statistiche e svolgeva attività di ricerca per diversi enti pubblici, tra cui il Comune, l’Ausl e la Provincia, in particolare in campo socio-sanitario.