Edmonton, luglio 2015 – La Calgary Stampede ogni luglio attira un milione di persone: dieci giorni di rodeo ed esibizioni varie, tutte legate al mito della Frontiera e il mondo dei cavalli.
E’ stato l’allevamento equino infatti a rendere ricca la Calgary di fine ‘800 che oggi prospera grazie all’industria petrolifera, e con la Stampede rinnova ogni anno il suo legame con il mondo dei Pionieri.
Uno degli appuntamenti più attesi è il Rangeland Derby, altrimenti detto anche “il mezzo miglio d’inferno”: 36 chuckwagon che si disputano 1.500.000 $ (un milione e mezzo di dollari, sì) al galoppo più sfrenato. La corsa si tiene dal 1923, e il prezzo che pagano gli sponsor per mettere logo e immagine sui teloni dei carri è considerato un chiaro indicatore dello stato di salute del mercato finanziario locale.
Quest’anno due diversi incidenti hanno costretto all’abbattimento di due cavalli – l’ultimo è stato Schuster, dopo uno scontro avvenuto lunedì sera a causa di due guidatori che hanno rischiato troppo: l’intervento chirurgico cui era stato sottoposto non ha permesso di ridurre in modo accettabile la frattura che si era procurato ad un anteriore e successivamente è stata decisa la sua soppressione.
Sono più di 50 i cavalli abbattuti in questa gara negli ultimi 20 anni, l’organizzazione sta facendo di tutto per dominuire i rischi ed è la prima volta che si riconoscono colpevoli dell’accaduto due guidatori.
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9 luglio 2015