Roma, marzo 2015 – A fine febbraio si è svolto presso la prestigiosa Aula Magna della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma la cerimonia in cui il Comandante Generale dell’Arma, Tullio Del Sette ha incontrato i componenti del Centro Sportivo Carabinieri. L’evento, unico nella storia del Centro Sportivo Carabinieri, alla presenza di tutti gli esponenti di vertice dell’Arma e della Medaglia d’Oro al Valore Militare Generale di Brigata Umberto Rocca, ha visto riuniti i Comandanti delle 10 Sezioni Sportive, i tecnici, tutti gli atleti ed il nuovo staff al vertice del Centro Sportivo Carabinieri con, primo fra tutti, il Comandante Colonnello Alberto Minati affiancato dal Capo Ufficio Comando Capitano Nicola Signorile.
La mattinata è iniziata con la presentazione da parte del Generale di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani, Comandante delle Scuole, il quale ha espresso con grande partecipazione ed enfasi la propria ammirazione per gli sportivi dell’Arma e per l’impegnativa attività che ognuno di loro svolge quotidianamente alla ricerca del risultato migliore. Dopo le parole cariche di entusiasmo e ben auguranti del Generale Giuliani, è stato il Colonnello Minati a presentare nel suo briefing l’attività del Centro Sportivo Carabinieri al Comandante Generale, ripercorrendo, dagli anni della sua fondazione, il 1964, ad oggi le tappe più significative della sua gloriosa storia; dall’organizzazione interna alla dislocazione sul territorio nazionale, dal medagliere alla riscoperta degli atleti più titolati e delle vittorie più significative. Anche il Colonnello Minati, da pochi mesi insediatosi al comando del Centro Sportivo Carabinieri, è apparso ostinato a voler segnare, con il suo avvicendamento, un cambio di marcia deciso nella guida del prestigioso reparto sportivo della Benemerita a vantaggio dei risultati sportivi ma anche di un’organizzazione sempre più efficiente e innovativa.
Al termine della presentazione del Colonnello Minati, la parola è passata ai 10 Comandanti di Sezione che hanno illustrato individualmente l’attività dei rispettivi reparti evidenziando gli atleti di punta ed il percorso che dovrà portare con successo agli obiettivi di breve, medio e lungo termine: primo fra tutti in ordine di tempo l’appuntamento clou di questo quadriennio, le Olimpiadi di Rio 2016 ma con un occhio rivolto al futuro che guarda già avanti ai Giochi di Tokyo 2020 e a quelli ipotetici di Roma 2024.
Conclusa la parte illustrativa del comparto sportivo dell’Arma, il Comandante Generale Tullio Del Sette, è intervenuto spendendo parole di apprezzamento per la fervida attività svolta da tutti i membri del Centro Sportivo, sottolineando come con gli incredibili risultati sportivi, questi portino lustro e onore all’intera Istituzione e quanto l’impegno profuso quotidianamente dagli stessi nella loro attività dimostri il senso di appartenenza, lo spirito di abnegazione e il senso del dovere che si richieda ad ogni carabiniere nello svolgimento della propria attività.
Un settore, quello sportivo, che richiede uno stile di vita irreprensibile che si basi su quei valori che animano l’azione dei carabinieri in ogni angolo del territorio nazionale ed estero. Il numero uno dell’Arma ha sottolineato come i carabinieri atleti siano una bandiera per tutta l’istituzione e quanto quest’ultima sia orgogliosa dei loro risultati sportivi quanto del loro comportamento sui campi di gara e nella vita di tutti i giorni, una condotta che deve essere sempre lineare e trasparente, in linea con i principi fondamentali dell’Arma.
Dopo il suo discorso, il Generale Del Sette ha premiato i 16 atleti del Centro Sportivo che più si sono distinti dall’inizio dell’anno a suon di medaglie e piazzamenti ai vertici mondiali.
Gli atleti premiati sono stati: gli ori olimpici e mondiali Arianna Errigo, Andrea Cassarà e il bronzo iridato Enrico Garozzo e il bronzo europeo Rossella Gregorio per la scherma, la tiratrice Petra Zublasing campionessa mondiale in carica, i judoka Fabio Andreoli, Monica Iacorossi, Salvatore Mingoia, Giovanni Carollo, protagonisti nei tornei internazionali di gennaio, i pentatleti Pier Paolo Petroni ed Auro Franceschini, rispettivamente argento e bronzo ai recenti campionati italiani, Fabrizio Schembri, campione italiano di salto triplo, Paolo Dal Soglio, argento agli assoluti indoor ed infine Hannes Kirchler, Christian Obrist e Antonio Fent, tutti e tre vincitori del bronzo nella stessa competizione nel disco, nel mezzofondo e nel lancio del giavellotto.
Il Comandante Generale ha inoltre premiato il Maresciallo dei Carabinieri Giovanni Dati, membro del neonato Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, per la medaglia d’oro da lui conquistata nei 100 metri stile libero al recente Swimming & Paraswimming Open di Fontainebleau in Francia.
La cerimonia si è conclusa con un buffet e un brindisi finale per salutare tutti gli intervenuti ed augurare un grosso in bocca al lupo a tutti quanti i campioni presenti in vista dei prossimi appuntamenti agonistici.
12 marzo 2015